Giacomo il Fratello di Gesù – Dai Rotoli di Qumran le Rivoluzionarie Scoperte sulla Chiesa delle Origini e il Gesù Storico
Titolo originale: James, the Brother of Jesus
Autore/i: Eisenman Robert
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Franca Genta Bonelli.
pp. 624, numerose tavole b/n f.t., illustrazioni b/n, Casale Monferrato (AL)
Fondata sulle più recenti scoperte archeologiche e su un ventaglio straordinariamente ampio di fonti del tempo, dai Rotoli di Qumran, alle apocalissi di Nag Hammadi ai testi occidentali degli Atti degli Apostoli, la straordinaria ricerca di Robert Eisenman ridisegna le origini della Cristianità, proponendosi come paradigma per un’interpretazione storica, e quindi più autentica, della Chiesa del I secolo.
- Proclamando nel V secolo il dogma della verginità di Maria, la Chiesa ha fideisticamente negato la possibilità che Gesù avesse fratelli. In realtà, come numerosi documenti attestano ormai in modo pressoché incontestabile, Gesù ebbe dei fratelli, il più importante dei quali fu Giacomo, detto il Giusto.
- Fu Giacomo, fratello minore di Gesù, il nuovo capo carismatico della comunità di Gerusalemme.
- Fu Giacomo a morire ultraottantenne «in stato di verginità», una verginità che i Padri della Chiesa avrebbero poi trasferito su Maria, sua madre.
- Non fu Pietro ma Giacomo il vero successore di Gesù.
- Fu sempre Giacomo non solo il leader della Cristianità del suo tempo, ma il popolare capo dell’opposizione antiromana, tanto che la sua morte per lapidazione causò la sollevazione contro Roma.
- Gesù fu un Messia politico.
- A San Paolo di Tarso, il fariseo folgorato sulla via di Damasco, antisemita e pesantemente compromesso con la dominazione dei Romani, si devono le censure dei Testi e il travisamento in chiave apolitica del messaggio del Messia.
- Figure come quella di Giuda Iscariota non esistettero affatto come noi le conosciamo.
Nel suo profondo lavoro di indagine, Robert Eisenman evidenzia le operazioni di mistificazione e riscrittura del contenuto originale del Nuovo Testamento, e individua in Giacomo la chiave per accedere ai segreti della Chiesa delle origini.
Perché chiunque fosse Giacomo, così era Gesù, suo fratello.
Robert Eisenman è docente di Religioni del Medio Oriente presso la California State University e Visiting Senior Member al Linacre College dell’Università di Oxford. È uno dei più importanti esperti sui Rotoli di Qumran. Per Piemme ha pubblicato il bestseller internazionale Manoscritti segreti di Qumran.
Argomenti: Cristianesimo, Gesù Cristo, Nuovo Testamento, Storia del Cristianesimo, Vangelo,