Francesca Cabrini – Tra la Terra e il Cielo
Autore/i: Scaraffia Lucetta
Editore: Edizioni Paoline
introduzione dell’autrice.
pp. 200, numerose fotografie b/n f.t., Milano
«Devo lavorare come una giovanotta, devo sostenere forti ragioni contro uomini ingannatori e si deve fare», scrive Francesca Cabrini (Sant’Angelo Lodigiano 1850 – Chicago 1917) negli ultimi anni di vita, una vita passata a combattere per “mettere il bene al posto del male” e assicurare assistenza materiale, ma soprattutto spirituale, agli emigrati cattolici in America che stavano vivendo una difficile fase di assestamento. La Cabrini – arrivata negli Stati Uniti nel 1889 priva di appoggi e di denaro come un’emigrante – riesce a elaborare una strategia per gli emigrati che prevede l’inserimento nel nuovo paese senza rinunziare alle proprie radici culturali e soprattutto religiose. Grazie a lei – che costruisce scuole, orfanotrofi e ospedali, belli e perfettamente funzionanti -, gli italiani migliorano la loro immagine nei paesi di immigrazione e riacquistano dignità. La maestrina lombarda è riuscita a fondare uno dei primi ordini di missionarie, dando vita a un esercito di religiose autonome e competenti, che sanno amministrare importanti istituzioni e far riemergere dalla loro crisi di identità gli emigrati. Donne che, come lei, viaggiano con disinvoltura per il mondo, tengono senza timidezze rapporti con i rappresentanti delle istituzioni laiche ed ecclesiastiche, difendendo sempre il senso profondo del loro progetto missionario. Una donna fragile di salute, ma risoluta e fattiva, che propone un nuovo modello di religiosa, fortemente emancipato dalle gerarchie ecclesiastiche, e una modalità moderna di vivere la tradizione cattolica. Francesca, infatti, riesce ad assimilare molti aspetti della modernità, dall’amore per i mezzi di trasporto più moderni alle capacità imprenditoriali, in un modello di vita religiosa ancorato alla tradizione e all’amore per la Chiesa. Beatificata nel 1938, viene canonizzata nel 1946; considerata la prima santa americana (era cittadina statunitense dal 1909) e festeggiata il 22 dicembre, nel 1950 viene proclamata patrona di tutti gli emigranti.
Argomenti: Biografie, Personalità, Storia di Donne,