Fragmentarium
Autore/i: Eliade Mircea
Editore: Editoriale Jaca Book
edizione italiana a cura di Roberto Scagno, traduzione dal romeno e avvertenza di Cristina Fantechi.
pp. XVII-188, Milano
Nel 1939 Mircea Eliade (1907-1986) pubblicava con il titolo Fragmentarium una raccolta di articoli, brevi saggi e «frammenti» (appunti, note di lettura, pagine di diario) apparsi a Bucarest su diversi periodici e in particolare sulla rivista «Vremea» tra il 1935 e il 1939.
Queste pagine dense di scintillanti riflessioni e sorprendenti argomentazioni offrono ai lettori la possibilità di ripercorrere la gestazione delle linee di pensiero dello studioso romeno che porteranno alle grandi opere della maturità a partire dal Trattato di Storia delle Religioni del 1949.
Nel «laboratorio» eliadiano degli anni ’30 troviamo già individuati gli elementi principali della dialettica del sacro e del profano e gli aspetti «prediscorsivi» delle concezioni metafisiche dei popoli di cultura arcaica espressi attraverso il linguaggio simbolico e vengono analizzate le conseguenze negative della «degradazione del mistero» e della «laicizzazione dell’assoluto», quelle credenze pseudoreligiose moderne che hanno il loro culmine nelle ideologie materialistiche totalizzanti.
Mircea Eliade è nato a Bucarest nel 1907, ha vissuto in India dal 1928 al 1932. Ha insegnato filosofia all’Università di Bucarest dal 1933 al 1940. Addetto culturale a Londra e poi a Lisbona, nel 1945 viene nominato professore presso l’École des Hautes Études a Parigi.
Ha insegnato alla Sorbona e in diverse università europee. Dal 1957 è stato titolare della cattedra di Storia delle religioni dell’Università di Chicago, dove nel 1985 è stata istituita la cattedra «Mircea Eliade» a lui dedicata.
È morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Argomenti: Antichi Costumi, Antropologia, Filosofia, Maestro Spirituale, Metafisica, Religioni e Culti Misterici, Studio Pratica e Ricerca,