Fra Oriente e Occidente – Ricerche di Storia Greca e Arcaica
Autore/i: Mazzarino Santo
Editore: Rizzoli
introduzione di Filippo Cassola, premessa dell’autore, in copertina: Sfinge votiva (530 a.C. ca.), Atene, Museo dell’Acropoli.
pp. XIX-476, Milano
In quale misura la civiltà greca affonda le sue radici nelle antiche culture e imperi dell’Asia? È questo il multiforme problema che Santo Mazzarino ha affrontato in Fra Oriente e Occidente, risalendo alle origini di un tema che sottende tutta la nostra storia: il rapporto fra Oriente e Occidente, di cui la guerra di Troia e le Termopili costituiscono solo gli episodi più noti.
Nella brillante ed erudita esposizione di uno dei massimi studiosi dell’antichità, ritroviamo il fascino di un tempo lontano e difficilmente decifrabile: l’aurora della grecità e della polis, l’epoca in cui si afferma faticosamente la costituzione come principio legislativo, mentre l’invenzione dell’alfabeto si diffonde lungo le vie del commercio.
A poco più di quarant’anni dalla prima edizione di Fra Oriente e Occidente, sono numerose le pagine che mantengono intatta la loro straordinaria vitalità: per esempio, la serrata polemica – ancora attuale – contro l’opinione che il termine e il concetto di «tirannide» vengano ai greci dalla Lidia; la vera e propria scoperta di una grecità «barbarizzata» e periferica, ma non per questo meno importante; l’intuizione dell’esistenza di colonie greche in Tunisia, Arabia e Andalusia; e i memorabili capitoli dedicati all’origine e al significato delle parole «Asia» e «Ioni» e all’evoluzione del rapporto Europa-Asia dalle antiche invasioni dell’età del bronzo allo scontro con l’impero persiano.
Muovendosi con documentato acume in una sottile rete di indizi, utilizzando le suggestioni dei poemi epici e le indicazioni della filologia, attingendo alle testimonianze archeologiche e artistiche, rileggendo la memoria dei miti, Santo Mazzarino ricostruisce meticolosamente lo scontro e l’incontro tra i due mondi diversi, che sembrano assumere a tratti il carattere di una più vasta comunità culturale per poi rivelare inconciliabili specificità e differenze. Fino a cogliere – nella scoperta dell’esigenza isonomica da parte delle città-stato – la nascita dell’Occidente e insieme la realtà più profonda dell’anima greca.
Santo Mazzarino, nato a Catania nel 1916, si laureò giovanissimo e divenne ben presto professore ordinario di Storia greca e romana all’Università di Catania e, in seguito, di Storia romana all’Università La Sapienza di Roma. Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, ha ottenuto numerosi altri riconoscimenti in Italia e all’estero per la sua originale opera di studioso. È morto a Roma nel 1987. Tra i suoi libri ricordiamo L’impero romano (1956) e il monumentale Pensiero storico classico (3 voll., 1966). Rizzoli sta riproponendo all’attenzione dei lettori alcune delle opere più significative di Santo Mazzarino: dopo La fine del mondo antico (1959, 1988) e Fra Oriente e Occidente, verranno prossimamente ripubblicati Stilicone (1942), Dalla monarchia allo stato repubblicano (1945), Introduzione alle guerre puniche (1948), Aspetti sociali del IV secolo (1951).
Introduzione
Premessa
- I. Per la storia e l’impostazione del problema
- II. La storia di un nome
- III. Yauna
- IV. Mermnadi ed Eraclidi
- V. Cittadini e vassalli
- VI Commerci fenici e colonie greche
- VII. L’altra via fra Oriente e Occidente
- VIII. Conclusione
Appendici
Note
Addendum
Indici
- Indice delle fonti
- Indice analitico
- Autori moderni citati
Argomenti: Antica Grecia, Antica Roma, Antiche Civiltà, Antichità, Filosofia, Politica, Società Occidentale,