Filosofia, Scienza e Verità
Autore/i: Agazzi Evandro; Minazzi Fabio; Geymonat Ludovico
Editore: Rusconi
presentazione degli autori.
pp. 280, Milano
In un dialogo diretto e serrato, gli autori si confrontano sui problemi filosofici attualmente più dibattuti, e sul significato stesso del ruolo svolto dalla filosofia della scienza nella cultura italiana di questo secolo. Cultura neoidealista, neopositivismo, neokantismo, marxismo, filosofia classica, filosofia analitica si trovano così coinvolti in un dibattito che verifica la loro capacità di confrontarsi con il fenomeno della conoscenza scientifica. Al di sotto delle differenze di natura, sia speculativa che generazionale, emerge una comunanza di interessi e di soluzioni per i problemi riguardanti la portata conoscitiva della scienza, la sua dimensione storica, la sua capacità di riferirsi al reale e di attingere un livello di verità. Queste convergenze rivelano anche legami insospettati con un vasto retroterra della cultura filosofica italiana del Novecento. Le tesi sostenute da Agazzi e Geymonat già da molti anni e lumeggiate in questo dialogo stimolato dalle riflessioni di un giovane studioso, appaiono ampiamente precorritrici di un dibattito che sta ora diventando di grande attualità sul piano internazionale e attestano la rilevanza di una specifica voce italiana nel panorama della filosofia della scienza contemporanea.
Evandro Agazzi (Bergamo, 1934) è ordinario di Filosofia della scienza nell’Università di Genova e dal 1979 è anche professore di Filosofia della scienza e Antropologia filosofica all’Università di Friburgo (Svizzera). Ha presieduto la Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze e la Società Filosofica Italiana: attualmente è presidente dell’Academie Internationale de Philosophie des Sciences, della Fédération Internationale des Sociétés de Philosophie. Fra le sue pubblicazioni: Introduzione di problemi dell ’assiomatica (Vita e Pensiero 1961 ); Temi e problemi di filosofia della fisica (Manfredi 1969); Le geometrie non euclidee e i fondamenti della geometria (con D. Palladino, Mondadori 1978); Scienze e fede (Massimo 1983); Weisbeit in Technischen (Verlag Hans Emi, Stiftung 1986); Philosophie, science, métapbysiqae (Editions Universitaires, Fribourg 1987).
Fabio Minazzi (Varese, 1955), ordinario di filosofia e storia nei licei, collabora al Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e fa parte della redazione della «Rivista di storia della filosofia». Ha pubblicato i volumi: Giulio Preti: bibliografia (Angeli 1984); Le ragioni della scienza (con L. Geymonat e G. Giorello, Laterza 1986); La realtà della natura e la storia dell’uomo (con V. Tonini, Angeli 1989) oltre ad aver curato scritti di L. Geymonat (Scienza e storia, Bertani 1985) e di G. Petri (Lezioni di filosofia della scienza, Angeli 1989); La scienza tra filosofia e storia in Italia nel Novecento (con L. Zanzi, Presidenza del Consiglio dei Ministri 1987) e Tra scienza e filosofia (Marcos 1988).
Ludovico Geymonat (Torino 1908), laureatosi in filosofia (1930) e in matematica (1932), avendo rifiutato di iscriversi al partito fascista è costretto ad abbandonare l’insegnamento alla Facoltà di Scienze di Torino. Svolge un ruolo di primo piano nella guerra di liberazione in Piemonte. Dopo la liberazione insegna in diverse Università (a Cagliari e Pavia) per poi ottenere nel 1956 la prima cattedra italiana di Filosofia della Scienza presso l’Università di Milano. E autore di moltissime pubblicazioni tradotte in varie lingue tra le quali sono da segnalare: Galileo Galilei (Einaudi 1957); Filosofia e filosofia della scienza (Feltrinelli 1960); Scienza e realismo (ivi, 1977); Contro il moderatismo (ivi 1978); Paradossi e rivoluzioni (il Saggiatore 1979); Per Galileo (Bertani 1981); Riflessioni critiche su Kuhn e Popper (Dedalo 1983); Lineamenti di filosofia della scienza (Mondadori 1985); Scienza e storia (Bertani 1985); Le ragioni della scienza (con G. Giorello e F.
Minazzi, Laterza 1986); La ragione e la politica (Bertani 1987); Del marxismo (ivi 1987); La libertà (Rusconi 1988) oltre alla monumentale Storia del pensiero filosofico e scientifico (Garzanti 1970-76 in 7 voll.).