Filosofia della Massoneria
Autore/i: Di Bernardo Giuliano
Editore: Marsilio Editori
prima edizione.
pp. 160, Venezia
L’indagine qui svolta si propone di dare una risposta ai seguenti quesiti: esiste una filosofia della Massoneria? esiste un’antropologia massonica? in quali documenti tale antropologia trova una sua codificazione? Il pensiero massonico non è espressivo di una filosofia, se per filosofia si intende un sistema completo comprendente la totalità degli ambiti di cui tradizionalmente la riflessione filosofica si occupa. Esso è sorretto, però, da una precisa filosofia pratica concernente l’uomo, la sua natura e le sue finalità. Il nucleo essenziale della filosofia pratica massonica è costituito, perciò, dall’antropologia massonica. Nel corso della sua storia, anche il pensiero massonico ha elaborato un discorso intorno all’uomo, giungendo a precisarne e codificarne alcune caratteristiche fondamentali, le quali costituiscono, nel loro insieme, gli elementi tipici dell’antropologia massonica e sono raggruppabili nella quintupla (Libertà, Tolleranza, Fratellanza, Trascendenza, Segreto iniziatico). Tra di esse, la libertà e la trascendenza rappresentano le due nozioni principali intorno alle quali ruota l’intero sistema antropologico massonico. Da ciò segue che un massone non può essere né ateo né condividere una visione integralista del suo pensiero. Tali conclusioni teoriche sono suffragate dalle fonti storiche della Massoneria. Tali fonti consistono nelle Costituzioni di Anderson, nei Landmarks e nelle Dichiarazioni. Malgrado la loro molteplicità e la difficoltà della loro interpretazione, un pensiero unitario, sicuro e stabile è comunque in esse individuabile.
Il presente libro vuole essere un primo contributo nella direzione della sistemazione razionale del pensiero massonico. L’esigenza di tale ricostruzione teorica è, d’altra parte, di particolare attualità in un momento storico come il nostro in cui, accanto al desiderio di tornare alle origini del pensiero massonico, si avverte anche il bisogno di assicurare a esso contorni precisi tali da renderlo non confondibile con altri che con l’idealità massonica nulla hanno a che fare.
Giuliano Di Bernardo è professore ordinario di Filosofia della scienza all’Università di Trento. È autore di numerosi studi di logica deontica e di filosofia delle scienze umane, fra i quali sono, in particolare, da ricordare Introduzione alla logica dei sistemi normativi (1972), L’indagine del mondo sociale (1979) e Le regole dell’azione sociale (1983).
Argomenti: Credenze, Culti, Massoneria,