Filippo Neri – Un Secolo – Un Uomo
Autore/i: Papàsogli Giorgio
Editore: Edizioni San Paolo
seconda edizione, premessa dell’autore.
pp. 256, nn. tavole b/n f.t., Torino
Un secolo – un uomo: il secolo e il XVI e l’uomo e Filippo Neri. Non si può certo dire che questo santo sia stato talmente rappresentativo da «incarnare» da solo un periodo ricco di storia come il secolo XVI, fosse pure solo in Italia o a Roma. Ma indubbiamente é stato un personaggio che ha influito su un certo numero di uomini e di vicende della Roma cinquecentesca e in particolare sulla cosiddetta Controriforma, insieme a tanti altri personaggi emblematici, come i papi Paolo II, Paolo IV, Pio IV, Pio V, Gregorio XIII, Sisto V e ad altri santi dell’epoca come Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila e soprattutto Carlo Borromeo.
San Filippo Neri può essere considerato un vero «protagonista» della sua epoca e bene ha fatto Giorgio Papàsogli in questa vivace biografia a dare il giusto rilievo alle sue vicende personali, senza trascurare di aggiornare continuamente il «quadro» soprattutto religioso e anche politico in cui esse si sono svolte.
La storia della spiritualità deve molto a san Filippo Neri. Come disse autorevolmente nel 1979 Giovanni Paolo II: «A lui ricorsero papi e cardinali, vescovi e sacerdoti, principi e politici, religiosi e artisti (…). Ma quella piccola e povera stanza del suo appartamento fu soprattutto meta di una moltitudine immensa di umili persone del popolo, di sofferenti, di diseredati, di emarginati dalla società, di giovani, di fanciulli, che accorrevano a lui per avere consiglio, perdono, pace, incoraggiamento, aiuto materiale e spirituale. L’attività benefica di san Filippo fu tale e tanta che la magistratura di Roma decreto di donare ogni anno un calice alla sua chiesa nei giorno anniversario della morte, come un segno di venerazione e di riconoscenza».
È passata un’epoca luminosa e tremenda insieme del Rinascimento italiano, ma non sono venuti meno nei giovani e nei meno giovani l’ansia di verità e il bisogno di affetto a cui Filippo Neri seppe dare una risposta genuina, che i suoi contemporanei ebbero la fortuna di apprezzare e di accogliere con entusiasmo.
Giorgio Papasogli, nato a Firenze nel 1906, laureato in lettere (con uno studio su Paul Claudel) e poi in scienze politiche. Si è dedicato allo studio delle letterature europee, prediligendo quella francese. Dopo vari lavori di saggistica e di narrativa, si è specializzato nell’agiografia, attuando un tipo ben definito di biografia storico-letteraria, accuratamente documentata. Caratteristica di queste biografie è l’analisi spirituale, che introduce il lettore nei segreti di anime complesse, mentre l’accurata documentazione Storica gli consente di immergere il biografato in un mondo concreto. Papàsogli vive nella campagna pisana ov’e la vecchia dimora della sua famiglia.
Premessa
I. Ragazzo fiorentino
II. Un immenso lievito precorre la Riforma
III. Roma – Rovine antiche, tragedie recenti – Il centro del mondo
IV. Neutralità – Riforma – Concilio. Il trittico di Paolo III
V. Mastini che addentano il padrone – L’immenso dramma germanico
VI. Giulio III – Il sacerdozio di Filippo – Mistico e taumaturgo
VII. L’Oratorio – L’umile cenacolo che farà centro in Roma
VIII. Un eroe della Controriforma
IX. Pio IV – Rivive il Concilio e la Controriforma si radica
X. Clima da vette – Il papa bianco
XI. Direzione ascetica nella giovinezza spirituale
XII. Gregorio XIII e Filippo Neri – Punto di arrivo
XIII. Cresce Oratorio
XIV. La Chiesa Nuova
XV. Umiltà e fedeltà di san Filippo e intorno a lui
XVI. Sisto V «fabbrica» Roma
XVII. Tre insigni papi «momentanei» e lo sviluppo dell’Oratorio
XVIII. Il traguardo di san Filippo
XIX. Non conosce tramonto
Appendici
I. La canonizzazione
II. L’apostolo di Roma elogiato da Giovanni Paolo II
III. La parola a san Filippo Neri
IV. Tavola cronologica
Argomenti: Biografie Religiose, Papi, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero, Storia della Chiesa, Storia delle Religioni,