Fenomenologia e Teologia
Che cosa significa obiettivare, pensare, parlare? Le risposte dell’esperienza speculativo-ermeneutica del linguaggio
Autore/i: Heidegger Martin
Editore: La Nuova Italia
a cura di Nicola M. De Feo, prefazione dell’autore, titolo originale: Phänomenologie und Theologie, in copertina: disegno di Bill Greer, Herb Lubalin.
pp. XXV-60, Firenze
La concezione volgare del rapporto tra teologia e filosofia insiste per lo più sulle forme di contrasto tra fede e sapere, tra rivelazione e ragione. La filosofia, per essa, è l’interpretazione del mondo e della vita che prescinde dalla rivelazione e dalla fede; la teologia, al contrario, esprime una concezione del mondo e della vita conforme alla fede, nel nostro caso particolare, conforme alla fede cristiana; per cui, così intese, filosofia e teologia esprimono la tensione e la lotta tra due concezioni del mondo. Questo rapporto non viene risolto in base ad argomentazioni scientifiche, ma solo dalla forma, dalla dimensione e dalla forza di convinzione e di affermazione di una concezione del mondo.
Noi fin dal principio concepiamo in modo diverso il problema di questo rapporto, cioè come problema del rapporto tra due scienze. (Martin Heidegger)
Analisi e critica dell’alienazione in Heidegger di Nicola M. De Feo
Prefazione
- I. – Fenomenologia e teologia
- II. – Alcune indicazioni su aspetti fondamentali del dibattito teologico su «Il problema di un pensiero e di un linguaggio non obiettivanti nella teologia attuale»
Aggiunta alle indicazioni
Indice dei nomi
Argomenti: Cristianesimo, Fede, Fenomenologia, Religione, Teologia, Teologia Cristiana,