Fascismo e Cultura
Neoidealismo, futurismo, sindacalismo rivoluzionario, arditismo, pirandellismo: motivi e fermenti del mondo culturale dall’anteguerra all’avvento del fascismo
Autore/i: Papa Emilio R.
Editore: Marsilio Editori
prima edizione, premessa dell’autore.
pp. 292, Venezia
Un’indagine sulla cultura italiana, colta nel suo impatto col fascismo, alla luce delle premesse che si eran rivelate prima della guerra, e nella traccia di motivi che dovevano prorompere nel fascismo.
Dopo un’attenta rassegna critica delle interpretazioni del fascismo date dagli storici, dai politologi, dalla marcia Roma ad oggi, l’autore coglie temi, motivi della cultura politica italiana, in un periodo di crisi profonda dello Stato liberale: dal nazionalismo, al futurismo, al fascismo. Testimonianze, testi, documenti, integrano l’esposizione e forniscono un’ampia base di discussione per la valutazione di un momento cruciale della storia culturale italiana.
Nella scia di Corradini, Papini, Prezzolini, e di Salvemini, Gobetti; fino al 1925, alla polemica dei due manifesti gentiliano e crociano agli intellettuali. Attorno al Gentile ed al Croce, rivivono personaggi minori, che non poco contribuiscono a dare il senso di quei tempi. Da Mario Carli, autore di un singolare Manifesto dell’Ardito futurista, al vistoso anticlericalismo di Podrecca, al gruppo che si raccolse attorno a Mussolini, direttore di Utopia.
Tempi – è ancora il caso di dire – non troppo lontani, non troppo incredibili.
Emilio Raffaele Papa, insegna Storia dei partiti politici alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. Ha pubblicato volumi, saggi, di storia del movimento operaio, di storia delle istituzioni e sul fascismo.
Svolge un’intensa attività pubblicistica. È libero docente di Storia contemporanea.
Argomenti: Libri vari,