Falerone
Dall’antichità al medio evo… e gli scavi archeologici di falerio picenus
Autore/i: Bonvicini Pompilio
Editore: Andrea Livi Editore
nota e cura di Claudio Giovalè, prefazione dell’autore.
pp. 224, nn. tavv. e ill. b/n, Fermo
Fra i Comuni del Piceno in grado di vantare un libro organico di storia ben documentata mancava fino ad ora Falerone.
Con quest’Opera, commissionata all’Autore dalla Pro loco, la lacuna è stata colmata.
In genere le Associazioni Pro loco riescono ad editare solo pregevoli pubblicazioni dove quasi sempre prevale l’aspetto documentaristico. Quella che ho l’onore di presiedere, a soli tre anni dalla sua ricostituzione, ha fatto un’eccezione realizzando, grazie anche,al contributo della locale Amministrazione Comunale, un lavoro in grado di parlare con chiarezza, obiettività e rigore di metodo della Civiltà di Falerone, dando soddisfazione, nel contempo, alle legittime esigenze e curiosità culturali della cittadinanza.
Questo libro, per la ricchezza dei contenuti e per la sua chiarezza divulgativa, può essere fruito da ogni tipo di lettore: specialista e non. Rappresenta, tra l’altro, un quadro esaustivo di tutti i monumenti e delle tracce rimaste della scomparsa città romana di Falerio Picenus.
É corredato di notizie ricavate dai rilievi effettuati personalmente dall’Autore durante i suoi quasi quarant’anni di scavi e ricerche archeologiche praticate in tutto il Faleronese, di conoscenze desunte dalla consultazione di migliaia di documenti d’archivio.
Purtroppo, a causa della improvvisa scomparsa del Bonvicini, l’Opera, nella sua sezione storico-sistematica, si interruppe al Medio Evo. Ed è solo grazie al contributo speciale del giornalista Claudio Giovalè, collaboratore ed amico dell’Autore, se essa ha potuto assumere la veste definitiva. Un sentito ringraziamento a Lui e all’editore Andrea Livi che ne hanno reso comunque possibile la pubblicazione. (Sergio Lucarini – Presidente Pro loco di Falerone)
Pompilio Bonvicini nacque ad Ascoli Piceno nel 1911.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a Piane di Falerone. Nel 1941 si laureò presso l’Università di Urbino in Materie Letterarie che insegnò, fino all’età della pensione, in varie scuole medie di primo e secondo grado.
Fu Ispettore Onorario per la conservazione dei Monumenti e delle Opere di Antichità e d’Arte di Falerone, Pubblicista accreditato presso l’Accademia Nazionale dei Lincei.
Esercitò la sua sterminata erudizione nel campo dell’Archeologia, della Storia, della Linguistica, della Filologia, dell’Etnologia e del Folklore. Nel 1990 morì a Fermo in solitudine, come era sempre vissuto.
Argomenti: Antiche Civiltà, Antichi Costumi, Antichità, Archeologia, Architettura, Civiltà Italiche, Medioevo, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Urbanistica,