Evento Pasquale – Trinità e Storia
Genesi, significato e interpretazione di una prospettiva emergente nella teologia contemporanea. Verso un progetto di ontologia trinitaria
Autore/i: Coda Piero
Editore: Città Nuova Editrice
unica edizione, prefazione di Carmelo Nigro, premessa e introduzione dell’autore.
pp. 216, Roma
La riflessione teologica – ancor prima la vita stessa di fede – ha bisogno di unità, di semplificazione, di «concentrazione», se non vuole perdersi nel frammentarismo dispersivo e inconcludente. Essa deve aprirsi perciò alla ricchezza della diversità. Il volume di Piero Coda si presenta come un tentativo di risposta a questa esigenza di «concentrazione» della fede nel luogo culturale contemporaneo.
Il tema non è infatti una periferica quaestio disputata, ma una rinnovata prospettiva ermeneutica sull’intero mistero cristiano, che viene scoperta e disegnata nel nesso dinamico e vitale tra mistero pasquale e mistero trinitario, visto come il centro propulsore della storia di Dio con gli uomini. L’emergere teologico di questa prospettiva, esaminato nelle diverse confessioni cristiane, risponde in particolare all’esigenza urgente di «proiettare una luce nuova» sull’orizzonte complesso del mistero cristiano – come ha auspicato di recente la Commissione Teologica Internazionale. Solo cosi l’umanità contemporanea, sulla quale sembra incombere una «notte oscura epocale e collettiva» (Giovanni Paolo II), di cui l’autore ricostruisce con originalità la genesi e il significato, ritrovato il centro della fede, si potrà aprire ad accogliere in modo nuovo e più pieno la vita di Dio-Trinità fra gli uomini (cap. 1).
Il centro di una fede-vita parlante all’uomo contemporaneo è sempre più, per la teologia contemporanea – secondo l’autore -, il Cristo crocifisso e abbandonato che rivela e dona agli uomini, nel suo Spirito, Dio come Amore trinitario. Da qui nasce l’impegno ad elaborare oggi – grazie a una rinnovata analogia amoris, disegnata sul tronco della tradizione teologica cattolica in dialogo col moderno pensiero dialettico, come via atta a dischiudere le profondità di Dio e dell’uomo rivelate nell’evento pasquale (cap. 2) – un’ontologia fondamentale dell’amore come senso risolutivo dell’essere. Alla luce di una tale ontologia trinitaria, l’uomo-persona può essere pensato (e vissuto) come pericoresi, analogamente a quanto è delle Persone divine, cioè come dono reciproco – accolto e offerto in una sempre nuova e sempre aperta unità-nella-distinzione-di-sé a Dio e ai fratelli, in un cammino di crescente comunione (cap. 3).
Piero Coda è nato a Torino nel 1955. Laureato in filosofia presso l’Università della medesima città con uno studio sull’originalità dell’ontologia esistenziale di Jacques Maritain (cf. i saggi Percezione intellettuale dell’essere e percezione confusa di Dio e Croce e ontologia), sta attualmente completando gli studi di teologia con una ricerca sulle radici teologiche della filosofia hegeliana, presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, dov’è anche Assistente di Teologia fondamentale. Ha pubblicato vari saggi teologici sulla rivista «Nuova Umanità» (Un nuovo capitolo nella storia della teologia?; Creazione Croce Trinità; Analogia del Cristo e dello Spirito; Analogia Trinitatis), e collaborato al «Corso di teologia per laici» pubblicato dall’Editrice Città Nuova. Sacerdote dal 1982, unisce all’attività di studio e alla collaborazione al Centro Sacerdotale del Movimento dei Focolari l’impegno pastorale nella diocesi di Frascati.
Argomenti: Credenze, Cristianesimo, Nuovo Testamento, Teologia Cristiana, Testi Sacri,