Europa: una Colonia Tecnologica?
Autore/i: Seitz Konrad
Editore: Edizioni di Comunità
prima edizione, traduzione di Marina Speich.
pp. VIII-472, ill. b/n, Milano
L’Europa sta perdendo la sfida tecnologica per la supremazia economica mondiale. In questo libro che in Germania ha sollevato un accesissimo dibattito, Konrad Seitz, studioso di economia industriale e dei problemi legati all’innovazione tecnologica, riassume con estrema chiarezza e incisività i termini della questione. Dopo aver fornito un quadro esauriente delle potenzialità e delle prospettive dei sei settori chiave delle industrie d’avanguardia (la tecnica dell’informazione, la biotecnica, i nuovi materiali, le nuove energie, l’ingegneria ambientale e la tecnica aeronautica e aerospaziale) e dopo aver tratteggiato magistralmente l’evoluzione dei rapporti economici e finanziari mondiali, l’autore lancia il suo grido di allarme. L’Europa, legata a schemi industriali che le hanno permesso di primeggiare nel XX secolo, sta perdendo di vista quelle che sono le reali forze portanti dell’economia di domani e rischia di diventare un campo di battaglia dove si combattono guerre decise altrove, una periferia, desolata del mondo ipertecnologico del XXI secolo dominato da Giappone e USA, un continente arretrato e marginale. Al centro di tutta l’analisi di Seitz c’è la questione della nascente società dell’informazione incentrata su capacità di produzione, di comunicazione impensabili solo qualche decennio or sono. Davanti a questa impetuosa evoluzione l’Europa ha colpevolmente trascurato i settori delle alte tecnologie di punta e i mercati ad essi connessi, fino a giungere alla desolante situazione odierna che vede il Giappone, alleatosi agli Stati Uniti, far la parte del leone. Seitz individua le cause dell’arretratezza europea e mette in guardia dai rischi che comporta questa progressiva emarginazione del Vecchio Continente. Le ricette che l’autore propone per colmare l’enorme ritardo accumulato sono radicali: l’intero sistema produttivo europeo va ricalibrato in funzione della società dell’informazione.
Vanno elaborate politiche industriali precise, il settore della formazione deve essere adeguato ai tempi e l’intera società deve rendersi conto della posta in gioco.
La forza di questo libro non risiede tanto nella notevole capacità di districare i fili molto aggrovigliati del mondo delle alte tecnologie e dell’economia internazionale, quanto nella drammaticità dell’appello. È giunto il momento delle scelte, è necessaria una collaborazione globale tra industria, stato e società.
La costruzione dell’economia del futuro deve diventare l’obiettivo di governi, imprenditori e cittadini.
Konrad Seitz, nato nel 1934, ex consigliere del Ministro degli Esteri tedesco, esperto di alte tecnologie, e stato fino all’inizio del 1995 ambasciatore di Germania a Roma. Attualmente e ambasciatore della Repubblica Federale Tedesca a Pechino.
Argomenti: Sistema Globale, Tecnologia,