Etica
Dimostrata secondo l’ordine geometrico
Autore/i: Bento de Spinoza
Editore: Bollati Boringhieri Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Sossio Giametta.
pp. 334, Torino
Il capolavoro filosofico di Spinoza, l’esposizione del suo sistema metafisico, al quale lavorò dal 1661 al 1665 per poi portarlo a termine poco prima di morire. Scritto in latino, fu pubblicato ad Amsterdam nel 1677.
Dio o la Natura non agiscono secondo scopi, ma per necessità: bene o male non indicano qualcosa di positivo nelle cose, ma soltanto le rappresentazioni umane di esse. Buono e ciò che aiuta l’uomo ad avvicinarsi al suo “modello”.
Dal principio dell’autoconservazione consegue che virtù significa la forza di seguire la propria natura, di realizzare il proprio poter-essere. L’affettività va mediata con la ragione, in quanto la conoscenza diviene essa stessa affetto, gioia che corrisponde all’essenza della natura umana. L’uomo, che ha tanta più virtù quanto più cerca di conservare il proprio essere, impara che agire per virtù altro non e se non agire sotto la guida della ragione e mirare per se a ciò cui mira anche per altri.
La riuscita della virtù significa “felicità”, e poichè, secondo Spinoza, le azioni razionali sono sempre buone, la cosa migliore per l’uomo e vivere sotto la guida della ragione.
Bento de Spinoza (1632-1677) nacque ad Amsterdam da una famiglia di ebrei portoghesi. Nella tollerante Olanda del XVII secolo la comunità ebraica trovava infatti condizioni particolarmente favorevoli al proprio sviluppo. Essa non esercitava tuttavia altrettanta tolleranza al proprio interno, dove vigeva una severa ortodossia e un rigido dogmatismo. Così, pur avendo studiato nella scuola ebraico-portoghese con risultati che facevano sperare in un futuro da rabbino, Spinoza entrò ben presto in conflitto di idee con la comunità. I sospetti di eterodossia nei suoi confronti si aggravarono sempre più, fino a giungere all’aperta scomunica del 1656.
Argomenti: Età Moderna e Contemporanea, Etica, Filosofia, Filosofia Occidentale, Storia del Pensiero,