Estasi : il Linguaggio Dimenticato
Autore/i: Osho Rajneesh
Editore: Riza Libri di Colombini
pp. 336, Milano
Sui versi del mistico Kabir.
Verso la vera religione, al di là dei dogmi, dei riti e delle dottrine, verso l’uomo nella sua originaria essenza naturale. Bhagwan va contro tutte le leggi stabilite, con humor e vivacità. Con prospettive spesso sorprendenti cerca di renderci coscienti del fatto che noi camminiamo meccanicamente su vie già sperimentata.
“L’estasi è un linguaggio che gli uomini hanno completamente dimenticato. Per questo è una parola evitata, per questo è una parola ignorata. La società è contro l’estasi l’intera civilizzazione e contro l’estasi, perchè la nostra società ha un enorme interesse a mantenere gli uomini nello stato in cui si trovano. La società si accontenta di nutrirsi, di essere sicura della sua sopravvivenza…. Un uomo estatica può essere solo libero. L’estasi è libertà.
Non può essere ridotto a uno schiavo…. Vuole danzare sotto il cielo stellato, lasciarsi portare dai venti, avere colloqui con il sole e la luna. Ha bisogno di spazio, d’intimità, dell’immensità del tutto.”
Argomenti: Autocoscienza, Autorealizzazione, Consapevolezza, Meditazione, Misticismo, Spiritualismo, Trascendenza,