Espressione e Identità
Titolo originale Encounters. Two Studies in the Sociology of Interaction
Autore/i: Goffman Erving
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione, introduzione e cura di Paolo Maranini, collana: Oscar Saggi Mondadori n° 47.
pp. 156, Milano
Proseguendo un discorso che aveva cominciato lo storico Huizinga sulla natura e sul significato del gioco. Goffman esamina la struttura e la dinamica degli incontri, il loro ancoraggio nelle regioni profonde dell’uomo. È questo ancoraggio che spiega, per Goffman, la capacità che hanno il gioco e tutti gli altri momenti ludici della vita quotidiana di “costruire universi”; realtà significative che ci difendono dalle intrusioni e dall’oppressione di una società deforme e pietrificata. Il gioco è, per Goffman, la metafora di tutti i piccoli incontri che avvengono fra gli uomini, nello spazio che viene loro lasciato dai grandi flussi del processo di produzione e di organizzazione della vita nella società razionalizzata. In questa conquista degli interstizi, nel prendere le distanze dai ruoli, l’uomo difende disperatamente l’identità, il ricco e il vivido dell’esistenza, contro la rigidità morta dei formalismi e dell’ufficialità. Attraverso uno straordinario virtuosismo descrittivo e un apparente taglio naturalistico del discorso, Goffman ci rivela qui il meglio della sua capacità di sottile osservatore e soprattutto, di moralista.
Erving Goffman, nato in Canada nel 1922, ha svolto inizialmente ricerche antropologiche per conto dell’Università di Edimburgo. Più tardi ha insegnato ha Chicago e Berkeley. Attualmente vive e insegna Filadelfia. È noto per alcune opere famose anche in Italia sul rapporto tra identità e società (Asylums, Einaudi; Stigma, Laterza; La vita quotidiana come rappresentazione, Il Mulino). È considerato da alcuni il maggior sociologo vivente.
Introduzione
Prefazione
- Divertimento e gioco
- Distanza dal ruolo
Argomenti: Antropologia, Identità, Psicologia,