Eros Indiano
Autore/i: Bussagli Mario
Editore: Bulzoni Editore
pp. 112, 48 foto e tavv. b/n f.t., nn. ill. b/n, Roma
Un libro sull’Eros dell’India? Sì, certo! Ma un libro che non vuole sottolineare soltanto le tecniche erotiche e gli aspetti più sconcertanti di una sensualità divenuta leggendaria (anche per il fatto di non essere facilmente avvicinabile dagli occidentali, soprattutto nelle sue modulazioni più intense e sincere) come spesso accade in opere similari. Perché al di là delle tecniche erotiche, al di là della trattatistica sistematica che esamina freddamente le sorgenti del piacere, l’India di ieri e, in parte, quella di oggi possono di nuovo insegnare, agli occidentali smarriti, che esiste anche l’Amore, la dedizione completa, la lealtà e la confidenza reciproca di esseri che, unendosi, sfidano – insieme – la vita e la morte.
Mario Bussagli. Nato a Siena il 23 settembre 1917 è professore ordinario di Storia dell’arte dell’India e dell’Asia centrale nell’Università di Roma. Attualmente Direttore dell’Istituto di Studi dell’India e dell’Asia Orientale e della Scuola Orientale di Perfezionamento nella Facoltà di Lettere dello Ateneo romano, ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni scientifiche di carattere artistico, storico, filologico. Basterà ricordare: Profili dell’India antica e moderna, ERI 1959; La Peinture de l’Asie centrale, Skira, Genève, 1963; Che cosa ha detto veramente il Buddha, Roma, Astrolabio 1968; Oriente e Occidente (con M. Deneuve), SADEA, Firenze 1970; Culture e Civilità dell’Asia centrale, ERI 1970; Asia centrale e mondo dei nomadi, in «Storia Universale dei Popoli e delle Civiltà», vol. XX, UTET, Torino 1970. Five thousand years of Indian Art (in collaborazione con Calembur Sivaramamurti), New York, Abrams, 1971. Già direttore della sezione orientale dell’«Enciclopedia Universale dell’Arte» edita dall’Istituto per la Collaborazione Culturale e direttore di ricerca del CNR. ed è membro della Commissione italiana dell’UNESCO. Ha svolto notevole attività divulgativa su quotidiani e riviste, attraverso documentari cinematografici (Arpa e Sitar. Inserti orientali nella pittura senese ed umbra del XIV e XV sec., prodotto dall’Istituto Luce, regista Enzo Trovatelli, vinse la Targa del Leon d’Oro di Venezia) e televisivi («India» in 9 puntate con Folco Quilici) nonché attraverso il 30 programma della RAI.
Attualmente ha in preparazione studi sull’architettura indiana, sull’immagine del Buddha in Asia centrale (per l’U.N.E.S.C.O.), sull’evoluzione figurativa dell’India (editore M. Bulzoni).
- L’età della gran madre: Premesse per la fase storica
- Il valore della donna
- Valore dell’atto sessuale
- L’amore come una delle belle arti
- La tecnica sessuale
- Conclusione