Eredità Ambiente Educazione
Autore/i: Autori vari
Editore: Armando Armando Editore
introduzione e cura di W. Kenneth Richmond, traduzione di C. Piccoli Dal Maso.
pp. 160, Roma
Il Richmond ancora una volta tra tesi e antitesi. Dai dibattiti tra scuola di pochi e scuola di tutti, tra educazione e scolarizzazione, Richmond passa qui ad un esame della controversia tra genetisti e ambientalisti, tra eredità e apprendimento, tra natura ed educazione, offrendo un esauriente panorama delle prospettive che su questi problemi si sono venute determinando. Il libro si articola in tre parti. La prima espone i dati ricavati da varie branche delle scienze, come la biologia, la genetica, la sociologia ecc., completandoli con una serie di domande che dovrebbero guidare il lettore ad una scelta personale tra le diverse o contrastanti tesi. La seconda parte è la storia di questo annoso dibattito dal Locke al Bruner, a Jensen a Eysenck.
Infine la terza parte ci porta al centro del dibattito tra i fautori del «tutto ereditato» e i difensori del «tutto appreso», dibattito reso talvolta infuocato dai suoi collegamenti con le lotte di classe e le differenze razziali.
Il reading curato da Richmond si riallaccia a numerose altre opere pubblicate su questo tema dalla editrice Armando (¹), Che intende, per ogni problema, offrire prospettive diverse per facilitare, come si è detto, un personale giudizio critico.
¹ Cfr. LOEHLIN J. C. – LINDZEY G.- SPUHLER J. N., Intelligenza, genetica, ambiente, 1978, pp. 392; EYSENCK H.J., Educazione e selezione tra genetisti e ambientalisti, 1977, pp. 176; EYSENCK H. J., L’ineguaglianza dell’uomo, 1977, pp. 224; LARMAT J., La genetica dell’intelligenza, 1976, pp. 200; BUTC’HER H. J., L’intelligenza umana. Natura e valutazione, 1974, pp. 464.
Argomenti: Cultura, Educazione, Identità,