È più Facile che un Cammello…
Autore/i: Zarri Adriana
Editore: Piero Gribaudi Editori
prima edizione, introduzione dell’autrice.
pp. 424, Torino
Difficile definire questo libro. Teologia? Narrativa? Lirica?
Mistica? Uno degli incanti di queste pagine consiste appunto nella felice fusione di tutti questi elementi, quale poteva operare solo chi fosse, insieme, teologa e autentica scrittrice, con risultati di un turgore e di una chiarita inimitabili.
Se il mordente polemico di alcune pagine – per cui l’Autrice è soprattutto conosciuta e ingiustamente rinchiusa entro uno schema riduttivo che non le rende giustizia – potrebbe suggerire una lettura limitata all’attualità, la profondità su cui le analisi e le notazioni di costume s’inseriscono esige un’attenzione ben più impegnativa.
Un serio discorso sulla povertà, d’ora in avanti, dovrà fare i conti con questo libro che, messi a nudo i numerosi equivoci in cui ristagna l’argomento, si articola e si approfondisce in orizzonti sempre più dilatati, fino a toccare la radice trinitaria della povertà stessa, vista come supremo mistero di Dio. Sicché un discorso che spesso vediamo indugiare nel moralismo scandalistico e contestatario, qui – pur senza perdere il mordente della più intima e feconda contestazione – sale di tono, si fa metafisico, teologico e mistico.
Il tutto – dal rigore dialettico all’abbandono mistico – si svolge in un appassionato discorso con Dio, interlocutore e testimone d’ogni pagina.
Un libro, insieme, di analisi critica, di studio, di meditazione e soprattutto di preghiera.
Argomenti: Filosofia, Saggi, Storia del Pensiero, Teologia,