Duo
Qual è il male peggiore? Un tradimento per amicizia o per sensualità?
Autore/i: Colette
Editore: Marsilio Editori
con testo a fronte, traduzione dal francese e cura di Paolo Vettore, introduzione di Mariolina Bongiovanni Bertini.
pp. 256, Venezia
Qual è il male peggiore? Un tradimento per amicizia o per sensualità? Questo l’interrogativo posto da Michel, impresario teatrale protagonista di Duo, al quale un riflesso di luce viola ha svelato l’adulterio commesso dalla moglie Alice, «fiera dei suoi trentasette anni giovanissimi e indolenti». Michel, che è uno di quegli uomini superficiali capaci di profonde passioni segrete, non sa darsi pace e rifiuta, assieme alle ragioni della moglie, la possibilità di tornare a essere felice.
Pubblicato nel 1934 da una Colette sessantunenne, che per critica e pubblico è ormai «la grande Colette», Duo è un testo ambiguo fin dal titolo, che rinvia non tanto a una fusione di voci, quanto a un’irrimediabile stonatura, insita non solo nelle relazioni tra i due personaggi, ma anche all’interno di ognuno di essi. Il finale, inatteso e stridente, si chiude sul suicidio di Michel, e suggella così l’impossibile armonia della vita.
Mariolina Bongiovanni Bertini è docente di lingua e letteratura francese a Parma. Ha curato per Einaudi la riedizione della Recherche di Proust, per Bollati Boringhieri I piaceri e i giorni di Proust. Due monografie di Proust sono apparse presso Feltrinelli e Laterza. Si è occupata anche di Balzac e di Nerval.
Paolo Vettore, francesista di formazione, ha tradotto, tra l’altro, le Lettere dall’Italia di Jean-Marie Roland de la Platière, il dramma Hess di Gaston Salvatore, e testi di Jacques Mercanton e Charles-Albert Cingria.
Argomenti: Racconti, Teatro e Spettacolo,