Donne in Atene e Roma
Un affresco appassionato della condizione femminile nell’antichità classica. Un punto di partenza, e un’integrazione essenziale della nostra documentazione sul passato
Autore/i: Pomeroy Sarah B.
Editore: Giulio Einaudi Editore
prima edizione, introduzione dell’autrice, traduzione di Laura Comoglio.
pp. XXI-282, 23 tavv. b/n f.t.,Torino
Se c’è un periodo della storia ingombro in ogni campo di uomini, è quello antico. La Grecia e Roma sono adombrate da figure possenti di eroi, condottieri, poeti, filosofi, sacerdoti, tra cui raramente traspaiono i modesti sorrisi di Saffo o di Lesbia. Il presente libro di Sarah B.
Pomeroy, docente alla City University di New York, ribalta la prospettiva, sposta totalmente il punto di osservazione. Negli stenti del villaggio arcaico, nello splendore della democratica Atene, nella massa brulicante delle metropoli ellenistiche e della capitale dell’Impero, l’autrice indaga la situazione legale, le condizioni di vita, gli atteggiamenti psicologici, l’abbigliamento e i gioielli, la fede e le pene della donna antica. Ne segue l’alternarsi delle conquiste e delle ricadute: la donna di Omero affascinante e contesa come uno smeraldo prezioso, e la contadina, la schiava e la dotta, la cortigiana, la dominatrice dei sovrani o la regina: un oggetto di scambio e un essere inferiore nei diritti civili, l’amante idolatrata e l’eroina capace di slanci supremi…
Rigoroso nella documentazione, con citazioni ampie di brani letterari e di fonti storiche, legato costantemente alla realtà sociale quale ci viene tramandata al vivo dai papiri, dai monumenti, dalle iscrizioni, il libro della Pomeroy si svolge come un ampio affresco e come un’appassionata, dolente rassegna delle lunghe sofferenze e dei primi passi della donna per uscire dalle ”sue umiliazioni. Ne risulta anche completato il nostro quadro parziale di un’ampia zona della storia.
Argomenti: Antica Grecia, Antica Roma, Storia di Donne,