Discorsi di Ermete Trismegisto – Corpo Ermetico e Asclepio
Autore/i: Ermete Trismegisto
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
a cura di Bianca Maria Tordini Portogalli, introduzione di Giovanni Filoramo, collana Religioni e Miti Collezione di Testi e Studi n° 106, in copertina: Ermete Trismegisto, incisione di Jean-Théodore de Bry (1561-1623).
pp. 188, Milano
…Il nome Ermete Trismegisto designa l’autore fittizio di una serie di testi di natura molto varia e dedicati a temi che vanno dalle pratiche magiche e astrologiche alle speculazioni filosofiche e teologiche. Si tratta di testi redatti originariamente in lingua greca e di periodo ellenistico, ma che fanno mostra di una coreografia egiziana antica, poiché pretendono di rivelare la perduta sapienza di quella civiltà, sia essa orientata alla magia, alla religione o alla speculazione filosofica. A tali documenti ci si riferisce genericamente con l’espressione scritti ermetici…
La paternità del Corpo ermetico e dell’Asclepio fu attribuita dalla tradizione al dio Ermes, identificato dai Greci con l’egizio Thot, depositario della sapienza e scriba degli dei. Eccelso come filosofo per la sua vasta conoscenza, come sacerdote per la pratica di culti divini e degno del rango regale come amministratore delle leggi, Ermete venne giustamente chiamato Trismegisto, cioè il “tre volte grande”.
Argomenti: Antica Grecia, Antica Roma, Cultura, Egitto, Ermetismo, Filosofia, Filosofia Orientale, Teologia,