Dipinti e Lacrime – Storie di Gente che ha Pianto Davanti a un Quadro
Titolo originale: Who Have Cried in Front of Painting
Autore/i: Elkins James
Editore: Bruno Mondadori Editori
prefazione e ringraziamenti dell’autore, traduzione di Francesco Saba Sardi.
pp. XI-276, figure b/n e nn. tavole a colori f.t., Milano
Quanti di noi, di fronte a un dipinto, si sono commossi fino alle lacrime almeno una volta nella vita? Quanti, al di là di una fugace emozione, di una disarmante sorpresa o di un’illuminazione improvvisa si sono sentiti davvero imperlare gli occhi davanti a un quadro di Rothko, di Caravaggio, di Greuze? Turbamento, commozione, empatia sono esperienze che il nostro secolo sembra aver dimenticato: i musei d’arte contemporanea appaiono sempre di più come luoghi in cui guardare senza sentire, in cui stupirsi, riflettere, distrarsi, imparare qualcosa, ma non di più. Eppure, un tempo, di fronte ai quadri si soccombeva, lasciandosi turbare fino al pianto. Quanti uomini, quante donne hanno pianto, nel Medioevo, nel Rinascimento, nel Settecento? E perché il nostro tempo sembra invece così arido, così povero di lacrime?
Questo non è un libro per imparare a commuoversi, e nemmeno un manuale del pianto. Dipinti e lacrime muove da una domanda molto semplice: che cosa accade quando un’opera d’arte significa per noi molto più della sua storia, quando ci avviciniamo al suo valore assoluto, così difficile da tradurre in parole? C’è chi ancora oggi reagisce in modo viscerale ai dipinti? Attraverso le innumerevoli testimonianze di colleghi, amici e sconosciuti, l’appassionante studio di James Elkins ripercorre la storia dell’arte a partire da alcuni dipinti chiave e dalle reazioni forti che hanno suscitato in spettatori di mondi ed epoche diverse per indicarci quel luogo umbratile in cui l’occhio e lo spirito si fondono, dando vita a ciò che da secoli sentiamo senza riuscire a spiegare.
James Elkins insegna Storia dell’arte presso la School of the Art Institute di Chicago e dirige il dipartimento di Storia dell’arte dell’Università di Cork. Tra le sue pubblicazioni: What Painting is (Routledge, London-New York 1998); How to Use Your Kyes (Routledge, London-New York 2000); On the Strange Place of Religion in Contemporary Art (Routledge, London-New York 2004).
Argomenti: Arte, Arte Sacra, Musei e Luoghi d'Arte, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero, Storia dell'Arte,