Dio
Una biografia
Autore/i: Miles Jack
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, avvertenza e traduzione dall’inglese di Piero Capelli.
pp. 536, Milano
Di generazione in generazione, l’ebraismo e il cristianesimo hanno tramandato la loro conoscenza di Dio in vari modi. Per una minoranza Vi sono state, e Vi sono tuttora, le ardue e talvolta esoteriche discipline dell’ascesi, della mistica e della teologia. Per i più, c’è un libro che può essere aperto e letto tanto dal credente quanto dal non credente. La conoscenza di Dio come personaggio letterario non preclude né richiede la fede in Dio, ed è di questo tipo di conoscenza che il presente libro intende farsi strumento. (Jack Miles)
Che Dio, oltre che persona – come lo pensano i credenti – sia anche un personaggio, è un’ovvia conseguenza della sua scelta di entrare nella storia e di raccontarsi in un libro o un insieme di libri. Si potrebbe anzi dire che il personaggio-Dio sia più indiscutibile della sua reale esistenza, perché anche chi non crede nell’esistenza di Dio deve ammettere l’esistenza del personaggio-Dio. È appunto a questo che Jack Miles dedica la sua attenzione: che la Bibbia sia una grande opera letteraria e vada letta anche da questa prospettiva, era acquisito già da tempo. Ma che, di conseguenza, Dio possa e debba essere studiato anche come personaggio, è la novità di questa impresa di Miles.
“Impresa” è la parola adeguata a definire una ricerca che richiede conoscenze tecniche notevolissime, e una sensibilità letteraria raffinata e del tutto originale. Di tale impresa si potranno condividere o respingere molte conclusioni, ma non la qualità esplosiva e la ricchezza di spunti offerti anche all’esegeta e al teologo. Il suo discorso, necessariamente paradossale e talvolta perfino blasfemo per chi dimentica che Miles non parla di Dio ma del personaggio-Dio, della sua vita come la narrano gli autori biblici, è al contempo una nuova opera narrativa cresciuta sulla Bibbia, e un vasto saggio critico sulla creatività degli stessi autori biblici.
“La Scrittura parla secondo la lingua degli uomini”: questo antico detto rabbinico trova qui la sua applicazione ermeneutica più estesa. Se poi l’autore in alcuni casi va oltre il personaggio e lascia che il credente vi ritrovi la persona, il Dio inesauribile che cammina nel tempo, anche questo è un bel rischio di una biografia il cui protagonista è troppo ricco per non possedere – come direbbe Anselmo d’Aosta – anche l’esistenza. (Paolo De Benedetti)
Jack Miles è un ex sacerdote gesuita.
Vive con la moglie e la figlia in California.
Dopo aver studiato al Pontificio Collegio Gregoriano a Roma e all’Università Ebraica a Gerusalemme, ha approfondito lo studio delle lingue del Vicino Oriente alla Harvard University. Dopo aver insegnato alla University of California, è ora direttore dello Humanities Center della Claremont Graduate School, in California, dove insegna; e editorialista e collaboratore di numerosi giornali e riviste («The Los Angeles Times», «The Washington Post», «The Atlantic Monthly», «The Boston Globe», «Harvard Theological Review», «Commonweal» e «Tiknun»).
Dio. Una biografia ha vinto il Premio Pulitzer 1996 ed è stato a lungo ai vertici delle classifiche dei libri più venduti negli Usa.
Argomenti: Biografie Religiose, Dio, Fede, Misticismo, Religioni e Culti Misterici, Teologia, Trascendenza,