Differenze e Diseguaglianze
Prospettive per gli studi di genere in Italia
Autore/i: Autori vari
Editore: Società Editrice Il Mulino
cura e presentazione di Franca Bimbi.
pp. 504, nn. fig. b/n, Bologna
Questo Volume mostra come, avvicinandosi ai luoghi in cui il conflitto di genere è più violento, in particolare in relazione alla disponibilità del corpo ed alla gestione della sfera pubblica, la differenza femminile risulti allo stesso tempo invisibile oppure venga confinata in un’alterità socialmente inesprimibile. Questo approccio mette in luce una tensione non colmata tra il racconto dell’integrazione delle donne nei diritti di tutti e le pratiche di differenziazione sociale nei loro confronti. Lavoro, contratti di genere, istruzione, rappresentanza politica, povertà, salute, prostituzione, violenza domestica e sessuale: questi sono i casi individuati per dar conto della tesi. Le donne e gli uomini, che pur partecipano ad una stessa società, possono essere interpretati come gruppi culturali differenti: ma la differenza indica un tipo di distinzione tendenzialmente assimilabile? E, al contrario, l’alterità implicherebbe una distanza originaria pressoché incolmabile? La società che si pensa integrata tende ad ignorare il senso di questi interrogativi, perché rifugge dalla riflessione sui conflitti culturali presenti al suo interno; in tale contesto il bambino violato e la prostituta straniera segnano i due limiti estremi del riconoscimento e della rimozione della diversità.
Franca Bimbi, professore di Sociologia all’Università di Padova, co-fondatrice della Fondazione Elvira Badaracco per gli studi sui Movimenti di liberazione della donna, è tra le promotrici degli studi delle donne in Italia. Ha pubblicato di recente «Madri sole. Metafore della famiglia ed esclusione sociale» (Carocci, 2000). Come coordinatrice scientifica delle ricerche della Rete Antiviolenza del Programma Europeo Urban Italia, ha contribuito all’ideazione dei volumi «Libertà femminile e violenza sulle donne», a cura di C. Adami, F. Bimbi, A. Basaglia e V. Tola (Franco Angeli, 2000); «Dentro la violenza. Cultura, pregiudizi e stereotipi», a cura di C. Adami, A. Basaglia e V. Tola (Franco Angeli, 2002).
Presentazione, di Franca Bimbi
I. Tra differenze e alterità. Gli studi delle donne alla prova del pluralismo culturale, di Franca Bimbi
II. Genere, lavori, etichette statistiche. I Censimenti in una prospettiva storica, di Barbara Curli e Alessandra Pescarolo
III. Dare un genere all’uomo flessibile. Le misurazioni del lavoro femminile nel postfordismo, di Rossana Trifiletti.
IV. Contratti di genere. Un’applicazione e confronti europei, di Elena Santi
V. La luce che non c’è. Indicatori di genere in campo formativo, di Stefano Boffo, Francesco Gagliardi e Salvatore La Mendola
VI. I paradossi di genere nella rappresentanza, di Alisa Del Re
VII. Povertà delle donne, povertà delle misure, di Elisabetta Ruspini
VIII. Per una lettura di genere delle Condizioni di salute, di Carla Facchini
IX. Intolleranza alla violenza e in/sicurezza nelle città. Paradigmi interpretativi, di Saveria Capecchi
X. La violenza di genere. Alla ricerca di indicatori pertinenti, di Cristina Adami
XI. La violenza verso l’infanzia. Età e genere nella prospettiva della dipendenza, di Luca Trappolin
XII. L’Altra e il suo doppio. La prostituzione delle immigrate, di Mariangela Treppete
Riferimenti bibliografici
Gli autori
Argomenti: Antropologia, Ideologia, Psicologia, Sociologia, Solitudine,