Diario Spirituale di un Monaco Cristiano – Samnyāsīn Hindū 1948 – 1973
Titolo originale: La montée au fond du coeur. Le Journal intime du Moine Crétien-samnyāsīn hindou 1948 – 1973
Autore/i: Le Saux Henri
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
cura e prefazione di R. Panikkar, traduzione di Claudio Lamparelli, con la collaborazione di Milena Carrara Pavan.
pp. 520, 2 carte geografiche b/n e nn. tavole b/n f.t., Milano
“Mi sento nello stesso tempo profondamente cristiano e profondamente hindū… L’induismo si fonderà con il cristianesimo senza perdere nessuno dei suoi valori positivi… Non si tratta, dunque, né nella mia vita né nei miei sogni di una impossibile conciliazione di elementi contraddittori, né di un trascendimento mistico di questi elementi divergenti. La realtà è molto più profonda e bella.”
Questo diario, come tutti i grandi documenti spirituali, non è stato scritto per essere pubblicato. Tuttavia la vita terrestre di Henri Le Saux è rimasta nascosta agli occhi del grande pubblico, a cominciare dalla scelta a 19 anni di entrare nell’abbazia benedettina di Kergonan in Bretagna. Sempre più attratto dall’India, nel 1948, all’età di 38 anni, vi si stabilì definitivamente. Qui ebbe inizio una straordinaria avventura spirituale, che l’avrebbe portato alla trasformazione radicale testimoniata dal Diario.
In pagine sofferte, luminose, talora al punto da risultare come infuocate, si assiste alla lotta di un cristiano alle prese con se stesso.
Per restare fedele alla verità, ne viene travolto: «Sono venuto qui per farti conoscere dagli amici hindū, ma sei tu che ti sei fatto conoscere da me grazie a loro», scriverà nel Novembre del 1956. Ne nasce un dilemma che Le Saux supererà solo grazie alla certezza che era Cristo stesso, nel suo cuore, a mostrargli la verità della spiritualità hindū. Ciò che Le Saux viveva solitariamente a metà del secolo scorso, è divenuto ormai un’esperienza reale per gli uomini d’oggi, destinati a scontrarsi sempre più con l’enigma della pluralità delle fedi religiose. Ciò che Le Saux sperimentava nella sua carne incontrando la spiritualità hindū, è ormai una sfida quotidiana per molti cristiani d’oggi che vivono con a fianco coi fedeli di altre religioni. Questo Diario è la testimonianza straordinaria di chi, senza rompere con il passato, senza ripudiarlo, è stato capace di trasformarlo grazie alla fede e alla fedeltà.
Henri Le Saux (Svāmī Abhisiktānanda), monaco benedettino francese, nasce a Saint-Briac in Bretagna) nel 1910. Nel 1948 lascia l’Europa per unirsi a Padre Jules Monchanin nell’āśram di Śantivanam nel Sud dell’India. Qui «scopre» l’advaita attraverso la meditazione delle Upaniṣad e grazie all’incontro con due grandi maestri: Rāmaṇa Mahāṛṣi e Gnānānanda. Divenuto samnyāsin, trascorre lunghi periodi da eremita prima su Aruṇācala poi sull’Himalaya, vivendo nella profondità della sua coscienza l’esperienza, spesso dolorosa e angosciante, dell’incontro tra due tradizioni culturali e spirituali apparentemente inconciliabili, quella di provenienza e quella cui approdava con grande attenzione e stupore. Solo raggiungendo la Sorgente, simbolicamente rappresentata dal santo Graal, Henri le Saux riuscirà a trascendere ogni tensione e a scoprire la pienezza della gioia (ananda). Muore nel 1973 e i suoi libri diventano ben presto un riferimento importante nel dialogo interreligioso. In Italia sono stati pubblicati: Tradizione hindū, mistero trinitario (1989); Alle sorgenti del Gange: pellegrinaggio spirituale (1994); Risveglio a sé, risveglio a Dio (1996); Il padre nostro. Un cammino iniziatico (1996),
Raimon Panikkar (Barcellona 1918), considerato fra i maggiori pensatori della nostra epoca, partecipa di una pluralità di tradizioni: indiana ed europea, hindi e cristiana, scientifica e umanistica. Laureato in chimica, filosofia e teologia, ordinato sacerdote nel 1946, ha tenuto corsi e lezioni nelle maggiori università d’Europa, India e America.
Autore di numerosi libri e articoli su argomenti che vanno dalla filosofia della scienza alla metafisica, alla teologia e alle religioni comparate. Tra le sue opere apparse in italiano si segnalano: Trinità ed esperienza religiosa dell’uomo (1989); La nuova innocenza (1996); La pienezza dell’uomo. Una cristofania (2000); L’esperienza filosofica dell’India (2000); Mito, fede ed ermeneutica. Il triplice velo della realtà (2000); L’incontro indispensabile: il dialogo delle religioni (2001); I Veda, Antologia dei testi fondamentali della rivelazione vedica (2002).
Prefazione
Cronologia
Bibliografia
Sigle e abbreviazioni
- 1948. Arrivo nelle Indie: la realizzazione di un sogno
- 1949. Immersione nel Tamil Nadu
- 1950. L’āśdsram della Trinità
- 1951. La cristallizzazione di una vocazione
- 1952. Nelle grotte di Aruṇācala
- 1953. Approfondimento della sua fede cristiana attraverso un’esperienza hindū
- 1954. Lacerato dall’esperienza religiosa
- 1955. Sull’orlo dell’abisso
- 1956. Sempre più in solitudine
- 1957. Un anno di transizione
- 1958. Lo sguardo interiore si apre sul mondo esteriore
- 1959. Il richiamo dell’Himālaya
- 1960. Cittadino indiano di Śāntivanam1961. Un rifugio sull’Himālaya
- 1962. La vita attiva di un contemplativo
- 1963. Fondatore o eremita?
- 1964. Un pellegrinaggio alle sorgenti
- 1965. Verso la Saggezza
- 1966. Un cristocentrismo non settario
- 1967. Un «no» all’Occidente e un nuovo progetto
- 1968. Eremita di Gyansu
- 1969. Uomo di Chiesa
- 1970. Pellegrino sessantenne dell’Himālaya
- 1971. Svāmī dell’India cristiana
- 1972. Il guru trova il suo discepolo
- 1973. Il passaggio sull’altra riva
Glossario
Indice dei nomi
Indice degli argomenti
Argomenti: Biografie, Biografie Religiose, Cristianesimo, Induismo, Maestro Spirituale, Misticismo, Spiritualità, Storie di Vita, Trascendenza,