Dialogo
Autore/i: Levi Primo; Regge Tullio
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
pp. 80, Milano
«Ravvisare o creare una simmetria, “mettere qualcosa al posto giusto”, è un’avventura mentale comune al poeta e allo scienziato.» (Primo Levi)
«L’universo è infinito perché deve consentire assolutamente tutto quello che è permesso, perché tutto quello che è permesso è obbligatorio.» (Tullio Regge)
Un grande scrittore di formazione scientifica, il chimico Primo Levi, e un insigne fisico, Tullio Regge, intrecciano la loro riflessione su temi cari a entrambi, dall’ebraismo alla passione per la scienza, dalle più recenti ipotesi della fisica contemporanea alla fantascienza. Attraverso i ricordi degli anni della scuola, il consolidarsi delle rispettive professioni, la rievocazione di figure di spicco quali Einstein, Oppenheimer, Heisenberg e Freeman Dyson, prende forma non solo un involontario auto-ritratto dei due autori ma anche il Suggestivo “romanzo scientifico” che ha per protagonista l’Universo, la sua nascita e il suo futuro.
Primo Levi (1919-1987) ha esercitato per molti anni la professione di chimico prima di affermarsi come scrittore. Tra i suoi libri più noti, Se questo è un uomo, La tregua, Il sistema periodico, La chiave a stella, Se non ora, quando?
Tullio Regge (1931), premio Einstein, ha insegnato per molti anni a Princeton e dal 1962 è docente di teoria della relatività alla facoltà di fisica dell’Università di Torino. Ha sempre coniugato il suo ruolo di scienziato con un’intensa attività di divulgazione attraverso stampa e televisione.
Argomenti: Ricerca Scientifica, Saggi, Scienza,