La Nube del Telaio - Ragione e Irrazionalità tra Oriente e Occidente
di Zolla Elémire
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: € 19,00
Informazioni: seconda edizione. - pp. 150, Milano
Stampato: 1996-12-01
Codice: 978880441902
«Chi per lode dica "razionale", per maledizione "irrazionale", chi sputi con disprezzo "pazzo" o "folle" sento che è avvolto e ottenebrato dall'alito della sopraffazione. I gesti all'apparenza dementi mi spingono semmai nei meandri della storia, nelle complicazioni della nomenclatura, nell'incertezza d'ogni sistema, nella molteplicità delle logiche (aristotelica, ebraica, buddhista). Alla fine risulta sbriciolato l'istinto di condanna. È un vigoroso istinto, tuttavia, e abilissimo nella difesa; lancia un grido d'allarme, al sentirsi vacillare, intimando di non scuotere la moralità, la sanità con una rinuncia al sistema di contrapposizioni duali su cui, dice, l'universo si regge.»
La dualità ragione-irrazionalità, che da sempre attanaglia l'Occidente, ha prodotto innumerevoli danni; il più grave è forse l'incapacità per l'uomo di varcare le frontiere della sua individualità per entrare in contatto con l'essere che lo fonda. Esperienza che gli è invece concessa nelle civiltà orientali, dove con facilità può oltrepassare la contrapposizione per giungere alla dimensione della triadicità, massimo principio di conoscenza in India, in Cina e in Giappone. La concezione orientale si esprime in una poesia di Kabīr: «Liberatevi da virtù e peccati / perchè se avete virtù, quando le avrete finite ci saranno virtù, / entrambi, peccati e virtù, diventando la causa di nascita e morte. / Liberandovi di virtù e peccati / vi liberate dal dolore e dal piacere. / Diventate liberi sia dalla nascita che dalla morte».
Alla ricerca di un possibile equilibrio che stemperi l'opposizione, Elémire Zolla, uno dei massimi conoscitori delle filosofie orientali, ci conduce in un affascinante itinerario che, partendo dalla genesi del concetto di razionalità e del suo contrario, si snoda attraverso epoche e culture diverse - dall'antica Cina all'India dei VEda, dall'Israele della Bibbia alla Grecia classica, dal Medioevo cristiano all'illuminismo e all'età della scienza - mettendo a confronto civiltà e strutture di pensiero radicalmente differenti.
Nella Nube del telaio l'autore indica una via per evadere dalla prigione razionalistica, facendo notare i limiti del raziocinio aristotelico dualistico e mostrando le risorse e le prospettive offerte dall'ermeneutica ebraica e dalla logica buddhista e indù. Soltanto annullando la nostra individualità e accogliendo in noi la vita animale, vegetale e persino minerale, potremmo forse trovare una nuova esistenza aperta alla quiete.
Elémire Zolla (Torino 1926) ha insegnato Letteratura anglo-americana all'università La Sapienza di Roma. È uno dei massimi conoscitori mondiali delle filosofie orientali, in particolare dell'induismo e del buddhismo, oltre che delle tradizioni esoteriche in genere. Collabora alle pagine culturali del «Corriere della Sera». Tra le sue opere ricordiamo: Aure (Marsilio 1988), Archetipi (Marsilio 1990), Verità segrete esposte in evidenza (Marsilio 1990), Uscite dal mondo (Adelphi 1992), Lo stupore infantile (Adelphi 1994) e Le tre vie (Adephi 1995).
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Oriente, Occidente, Cultura, Tradizioni, Storia,