Gli Sciti dalla Siberia al Mar Nero
Titolo originale: Histoires de kourganes. La redécouverte de l'or des Scythes
di Schiltz Véronique
Editore: Electa / Gallimard
Prezzo: € 22,00
Informazioni: edizione italiana a cura di Martine Buysschaert, traduzione di Antonella Stefanelli. - pp. 176, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste
Stampato: 1995-01-01
Codice: 999999999991
“Uomini che non hanno né città né mura fortificate, ma portano con sé le proprie case e son tutti arcieri a cavallo...”: Erodoto narra di tribù vissute ai confini settentrionali del mondo ellenico. Fin dal I millenio a.C., nelle sconfinate steppe che si estendono dal Danubio ai monti Altai, emerge una grande civiltà di allevatori nomadi, amanti dell'oro e delle armi. L'impero degli sciti esce di scena nel IV secolo della nostra era, travolto da un turbinio di orde barbariche giunte dall'Asia orientale. Ma la memoria trova rifugio nei kurgan, le tombe a tumulo disseminate fra la Siberia e il Mar Nero. Risorge infine a San Pietroburgo, all'alba del secolo dei Lumi, quando ha inizio l'avventura dei pionieri dell'archeologia russa.
- I. - L'ORO DELLA SIBERIA
- II. - UNA RICERCA ENCICLOPEDICA
- III. - LA CONQUISTA DEL MAR NERO
- IV. - AUTORITRATTO DEGLI SCITI
- V. - SCITI INVENTATI, SCITI RITROVATI
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Gli sciti come mito
Dalla steppa alla Crimea
Parola di Erodoto
Nella terra del vento
Vita quotidiana
La doppia anima di un popolo
Il mondo dell'arte
Tra leggenda e realtà
Nell' aldilà
Viaggi e scoperte
APPARATI
Cartografia
Cronologia
Tavola sinottica
Indice delle illustrazioni
Indice analitico
Bibliografia
Il volume è disponibile in copia unica