Il Natale ha 5000 Anni
di Saba Sardi Francesco
Editore: Sugar Editore
Informazioni: introduzione dell'autore. - pp. XL-552, nn. tavv. a colori e b/n f.t., Milano
Stampato: 1958-11-01
Codice: 500000001453
«Maria sua madre era stata promessa sposa a Giuseppe; e prima che fossero venuti a stare assieme si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo». Così il Vangelo di Matteo sul concepimento di Cristo.
Ma l'idea della Natività non è, come si potrebbe pensare a prima vista, propria esclusivamente della religione cristiana: il concetto della Vergine che partorisce non era nuovo nelle civiltà che gravitarono intorno al Mediterraneo, come non era e non è ignota ad altri ambienti culturali e religiosi, l'India in primo luogo.
Questo libro si propone appunto di dare una visione dell'idea di Natività nel corso dei secoli e in varie parti del mondo: sulla scorta di documenti in buona parte inediti in Italia, si è dimostrato lo sviluppo del mito dell'Avvento e della Redenzione dall'antico Egitto al cristianesimo e, nell'ambito di quest'ultimo, l'ulteriore evoluzione da esso assunto col variare delle condizioni storiche e col diffondersi delle idee che lo nutrivano.
La singolarità dell'opera consiste nella struttura della raccolta: i testi si articolano spontaneamente in un racconto vivo, continuo e oltremodo suggestivo. Sfilano cosi davanti al lettore, accanto alle antichissime profezie egizie sull'avvento di un Salvatore e ai curiosi testi degli Apocrifi, le più alte espressioni della poetica d'ispirazione mistica e religiosa di ogni tempo e d'ogni paese, da Virgilio a Gòngora alle più recenti manifestazioni dell'atteggiamento cristiano; la più alta elaborazione culturale si affianca all'ingenuità e freschezza della voce popolare, componendosi in un affresco ricco di colore e di chiaroscuri, dove la esattezza filologica e la cura esegetica si sposano all'originalità e all'eleganza.
Appunto per la particolarità della sua composizione, questo libro si presenta come un'opera di nuovo genere nell'editoria italiana: bene accetta per la sua scorrevolezza al gran pubblico, e anche allo studioso che potrà trovarvi nuove fonti e testi curiosi e inediti. Le tavole rappresentanti l'iconografia della Natività nei più vari aspetti, e la magnifica presentazione, fanno di questo libro la migliore strenua di Natale.
Questo libro narra la vicenda della nascita e diffusione del Natale cristiano e dell'enorme produzione intellettuale e artistica che ha generato. E la narra con una straordinaria raccolta di testi narrativi, poetici, ideologici, di vastità e pregnanza tale da non avere paragoni al mondo. È un libro che illumina le radici della religiosità occidentale e oggi, in una fase storica di cristallizzazione e integralismo. "Il Natale ha 5000 anni" contribuisce largamente a sfatarli, mettendone a nudo i pericoli. Ed è un grande affresco popolato di personaggi e vicende, dall'antico Egitto alle concezioni attuali della sacralità, inteso a rispondere alle domande: Chi è, questa volta, il Figlio del Cielo? Sempre lo stesso di 5000 anni fa? E che cosa sono oggi la religione, la fede, la credenza in entità sovrumane? Nella parte antologica sfilano davanti al lettore, accanto alle antichissime profezie egizie sull'avvento di un Salvatore e ai nuovi testi degli Apocrifi, le più alte espressioni della poetica di ispirazione mistica e religiosa di ogni tempo e paese. Completa l'opera una raccolta di rarissime immagini che raccontano la nascita degli dei e illustrano la figura del Cristo nel suo fondamentale aspetto di uomo di carne e sangue.
Francesco Saba Sardi triestino trapiantato a Milano, ha pubblicato oltre 50 libri di narrativa, saggistica, poesia e viaggi, ed è un notissimo traduttore da sei lingue, più volte premiato in Italia e all'estero per la sua attività. Indefesso frequentatore di etnie e realtà poco note, per anni ha visitato terre di tutto il mondo. Tra le sue opere più note: Il Natale ha 5000 anni, 1958; Sesso e mito, 1962, ediz. americana 1975; Onan, 1964; Il secolo dei libertini, 1967; La perversione inesistente, ovvero il fantasma del potere, 1977; Il massacro, moventi e storia del militarismo, 1963, ediz. tedesca 1972; Sessuofobia, 1965; Nascita della follia, 1980; Dottor Sottile, 1984; Il cuore dell'Africa, 1987; Messico, 1988; India, 1991; Marocco, 1994; La perla, 1995; Il traduttore libertino, 1997; La parte oscura, 1999; Che cos'è il Buddismo?, 2002; Il grande libro delle religioni, 2002, ediz. francese 2003; Gonçalvo o della menzogna, 2003; Poco fa, altrove, 2003; Dominio, 2004.
Il volume non è disponibile
Argomenti: Storia delle Religioni,
Segnaposto: Natale,