Il Cattolicismo Rosso
Un libro che Paolo vi deve aver letto quando era giovane
di Prezzolini Giuseppe
Editore: Longanesi & C.
Prezzo: € 22,00
Informazioni: prefazione alla seconda edizione dell'autore. - pp. 336, Milano
Stampato: 1963-10-01
Codice: 500000004218
Abbiamo ristampato il testo (ma senza le note e la bibliografia) del Cattolicismo rosso di Giuseppe Prezzolini che fu pubblicato a Napoli nel 1908 per cura dell'editore Riccardo Ricciardi, perchè ci è parso che quest'operetta sia d'interesse per tutti coloro che seguono lo svolgimento del Concilio Ecumenico inaugurato da Papa Giovanni XXIII e continuato da Papa Paolo VI. Infatti anche oggi, fuori e dentro del Concilio Ecumenico, si sentono esprimere le stesse o simili istanze di modernità della Chiesa Cattolica, che nei primi anni del secolo nostro furono care a un gruppo di credenti. Il Cattolicismo rosso del Prezzolini fu il primo ed imparziale scritto d'insieme (tale apparve allora nel giudizio di Giovanni Amendola) su questo movimento che, nello stesso anno (1908) venne colpito dalla scomunica di Pio X nella Enciclica Pascendi. Il libro, nella sua parte centrale, è infatti una precisa esposizione dei propositi e delle domande dei «modernisti», distinti nelle loro categorie, di coloro che volevano una Chiesa più mistica in una filosofia che riconoscesse un Dio immanente nell'azione umana, una Chiesa più d'accordo con i dotti che accettasse la critica storica della Bibbia, e finalmente una Chiesa che non fosse alleata della classe capitalistica ma invece facesse causa comune col socialismo. Per la prima volta si trovaron esposte le dottrine del Loisy, del von Hügel, del Tyrrel, del Laberthonnière, del Blondel, del Bonaiuti del Minocchi, del Murri in modo chiaro e comprensibile, sopra fonti allora in buona parte difficilmente accessibili. Oltre questa parte centrale espositiva, il libro contiene una introduzione ed una conclusione, questa imperniata sopra il «brillante paradosso» dell'opposizione fra idea cristiana e forma cattolica, che sono in contrasto ma fra loro vitalmente legate. Crediamo che nella discussione che si è aperta con il pontificato di Papa Giovanni XXIII questo libro possa apportare, non delle soluzioni, ma degli elementi di discussione e di ricerca. La prima edizione fu di poche centinaia di copie e rapidamente si esaurì. È probabile che Papa Paolo VI debba averla letta in gioventù, come fu letta da molti cattolici d'allora, commossi dal movimento modernista.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Storia della Chiesa, Cattolicesimo,