La Sibilla
La Ferita e l'Arma 2
di Lussu Joyce
Editore: Centro Internazionale della Grafica di Venezia
Informazioni: prefazione dell'autrice, introduzione di Carla Sanguineti, disegni di Susan Newell Loffredo, Franca Puliti, Nicola Sene. - pp. 56, Venezia
Stampato: 1987-07-01
Codice: 500000004617
Dall'introduzione di Carla Sanguineti:
«All'origine del mondo c'è un racconto, dice Joyce Lussu. C'è la ricerca che ogni uomo compie su se stesso, ed esprime attraverso segni, immagini, storie, nel tentativo di comprendere le proprie origini e il significato della propria storia.
Nelle caverne preistoriche già si parla di vita e di morte, di violenza e di guerra; tanto che lo storico Leroi Gourhan, davanti a quei segni, ha parlato di una cultura dell'arma, o dell'uomo, e di una cultura della ferita, o della donna (v. Introduzione al I° vol.). I più antichi miti mediterranei già piangono la guerra; la giudicano una scelta violenta e ingiusta, operata da caste vincenti su masse pacifiche e operose, costrette a sottomettersi; parlano della violenza fratricida tra popoli (Caino e Abele), della strage e dello stupro (racconti omerici), dello stravolgimento umano che la guerra comporta (uccisione di Ifigenia da parte del padre). Ma parlano anche di un'antica età dell'oro, in cui non c'era la guerra; e le più recenti ricerche storiche ne convalidano l'esistenza.[...]»
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Argomenti: Opere Classiche, Preistoria, Cultura, Mitologia, Mediterraneo, Poemi, Arte della Guerra e Strategia, Memorie, Identità, Studio Pratica e Ricerca, Ricerca Interiore, Letteratura, Età Moderna e Contemporanea,
Segnaposto: miti-mediterranei, poemi-omerici, poesia-epica, epica-popolare, cultura-dell-arma, Lussu-Joyce,