Gerusalemme! Gerusalemme!
La feroce lotta fra Ebrei e Arabi per il possesso della città santa raccontata dagli autori di «Parigi Brucia?»
di Lapierre Dominique; Collins Larry
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: € 23,00
Informazioni: traduzione dal francese di Tito A. Spagnol. - pp. 640, 11 cartine b/n, Milano
Stampato: 1972-11-01
Codice: 500000002388
Il 29 novembre 1947 un voto dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite stabiliva che allo scadere del Mandato britannico, il 14 maggio 1948, la Palestina sarebbe stata divisa in uno stato arabo e in uno ebraico. Si iniziava così tra gli arabi, irriducibilmente avversi a tale spartizione che consideravano un tradimento perpetrato a loro danno, e gli ebrei, che vedevano finalmente coronato il loro sogno millenario di tornare nella Terra Promessa, una delle più feroci lotte della storia contemporanea, che avrebbe condotto a tre guerre, in meno di trent'anni, e che è ancora ben lontana dal concludersi. In questo conflitto fratricida Gerusalemme, la Città Santa delle tre grandi religioni monoteiste per la quale fin dai tempi biblici migliaia e migliaia di uomini hanno sacrificato la propria vita, assunse subito il valore di un tragico sanguinoso simbolo. Nessun'altra località della Palestina, nel 1948, fu sentita e contesa più di Gerusalemme come una posta altissima, che imponeva una lotta senza esclusione di colpi: capitale del nuovo stato ebraico per David Ben Gurion; gemma inestimabile da aggiungere alla propria corona per re Abdullah di Transgiordania; feudo personale da riconquistare per il Gran Muftì Haj Amin el Husseini, ex collaboratore di Hitler; città soggetta a controllo internazionale per le Nazioni Unite. Gerusalemme, Gerusalemme! è la storia dei sacrifici, delle inevitabili crudeltà, degli atti di eroismo che arabi ed ebrei non esitarono a compiere per la propria causa, e dei retroscena diplomatici, talvolta grotteschi e paradossali, che accompagnarono tale conflitto. La continua incertezza dell'amministrazione Truman se riconoscere o meno il nuovo stato ebraico; le astuzie impiegate da arabi ed ebrei per procurarsi armi; l'assenteismo degli inglesi durante gli ultimi mesi del Mandato e le loro erronee valutazioni politiche; l'incapacità delle Nazioni Unite di far rispettare le proprie deliberazioni; l'indifferenza degli stati cristiani, che pur avevano richiesto l'internazionalizzazione della Città Santa, per il sangue che scorreva a Gerusalemme. Con un'indagine giornalistica d'alta scuola, minuziosa nei particolari, documentata con anni di ricerche nei luoghi stessi dove si svolsero i fatti e con interviste con i protagonisti di quei giorni memorabili, Lapierre e Collins hanno saputo mirabilmente ricostruire il clima che regnò a Gerusalemme e in Palestina in quel tragico anno. Da un lato gli ebrei, che avevano appena perso sei milioni di confratelli nei campi di sterminio nazisti, fermamente risoluti a conquistarsi una volta per sempre uno stato sovrano; dall'altro gli arabi, decisi a difendere una terra che da secoli erano abituati a considerare propria, ma fatalmente divisi da rivalità intestine, diffidenza reciproca, diversità di obiettivi. Gerusalemme, Gerusalemme! narra in tono vibrante e partecipe l'epopea di quanti con coraggio e risolutezza seppero battersi, sacrificando anche la propria vita, per la Moschea di Omar o per il Tempio del Dio della Bibbia.
Dominique Lapierre (francese, quarantenne) e Larry Collins (americano, quarantaduenne) sono giornalisti che hanno conquistato una fama internazionale con una serie di servizi speciali effettuati negli ultimi anni nei diversi «punti caldi» del mondo, rispettivamente per «ParisMatch» e «Newsweek». In collaborazione hanno scritto, oltre a Gerusalemme, Gerusalemme! - che sta ottenendo uno straordinario successo di pubblico e di critica in Francia, Inghilterra e Stati Uniti - «Parigi brucia?» pubblicato dalla Mondadori nel 1966.
Il volume è disponibile in copia unica