Psicologia dei Cosiddetti Fenomeni Occulti
Inconscio, occultismo e magia nel pensiero junghiano
di Jung Carl Gustav
Editore: Newton Compton Editori
Informazioni: nuova edizione, traduzione di Celso Balducci, titolo originale: Zur Psychologie und Pathologie sogenannter okkulter Phänomene. - pp. 128, Roma
Stampato: 1980-05-31
Codice: 500000006128
Il saggio col quale Jung presentava polemicamente per la prima volta al pubblico i numerosi legami tra i fenomeni occulti e alcuni aspetti della psicologia, tra le manifestazioni dell'inconscio individuale e altre manifestazioni psichiche collettive. È impossibile tentare una terapia della nevrosi con mezzi che facciano riferimento esclusivo all'individuo - sostiene Jung - perché l'uomo non può vivere isolato dal proprio contesto culturale. Ecco dunque la necessità di avvicinarsi alla mitologia, alla filosofia, alla religione. Tuttavia, Jung mantiene qui fermo il suo atteggiamento scientifico di fronte all'irrazionale e priva della tradizionale carica trascendente occultismo, magia e misticismo, mostrandone il più arcaico significato per la storia dei popoli.
Il contributo di Jung allo studio dei fenomeni paranormali e della loro relazione con l'inconscio collettivo.
Nota biobibliografica
PSICOLOGIA DEI COSIDDETTI FENOMENI OCCULTI (1902)
- Caso della signorina E...
- Un caso di sonnambulismo di una giovinetta
- Evoluzione delle personalità sonnambuliche
- Invenzioni fantastiche
- Scienza mistica
- Cessazione del processo patologico
- Stato di veglia
- Semisonnambulismo
- Automatismo
- Cambiamento del carattere
- Decorso della malattia
- Potenziamento del rendimento inconscio
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Argomenti: Psicologia, Patologie, Psiche, Disturbi Psicologici,