Lungo la Strada
Annotazioni di un turista
di Huxley Aldous
Editore: Edizioni Frassinelli
Informazioni: traduzione di Graziella Cillario, titolo originale: Along the Road, in copertina: Adorazione dei pastori (particolare) del Giorgione. - pp. 200, Milano
Stampato: 1990-10-01
Codice: 978887684151
"Per un viaggiatore è decisamente un vizio. La tentazione di indulgervi è irresistibile, quasi come quella di leggere in maniera indiscriminata, onnivora e senza scopo." Sono le parole di Aldous Huxley, turista d'eccezione che, in questo libro brillante e arguto, scritto negli anni Venti, accompagna il lettore in un viaggio esclusivo alla scoperta di angoli pittoreschi - noti e meno noti - d'Italia e d'Europa, osservandoli attraverso il filtro della sua profonda cultura e del suo humor pungente. In un peregrinare romantico, Huxley fa risplendere sotto una nuova luce le opere d'arte, gli artisti, le piazze, i musei, i monumenti che via via introduce, punteggiando la narrazione di commenti, citazioni dotte, riflessioni personali che rendono questo breve diario un autentico gioiello, un impagabile compagno d'avventura che riserva spunti inesauribili e molteplici sorprese. L'autore, con il suo stile inimitabile, esprime le proprie idee sull'argomento del viaggio in generale e del turismo in particolare: paragona i percorsi a piedi a quelli in automobile, esamina la "visione del viaggiatore" in letteratura, suggerisce la scelta delle guide. Si spinge anche a constatazioni più insolite, come, per esempio, gli effetti degli occhiali da sole sui paesaggi. Descrive poi atteggiamenti diffusi nei confronti della città e della campagna, consiglia i volumi da portare con sé durante gli spostamenti, tra cui, in special modo, le massime di La Rocheefoucauld. Un testo gradevole, intelligente, ironico e illuminante su cui tornare a più riprese perchè capace ogni volta di schiudere nuove, stimolanti prospettive.
"Il viaggiatore che ama il viaggio in se stesso è come il lettore sregolato - un uomo che si abbandona al proprio piacere. Come tutti gli altri uomini viziosi, il lettore e il viaggiatore hanno un intero arsenale di giustificazioni per difendersi. Leggere e viaggiare, dicono, allargano la mente, stimolano la fantasia, sono altamente educativi. E così via. Questi sono argomenti speciosi; non convincono nessuno. Perchè, anche se è vero che per alcuni le letture e i viaggi senza scopo sono molto istruttivi, non è per questo motivo che la maggior parte dei lettori appassionati e dei viaggiatori nati indulgono ai loro gusti. Leggiamo e viaggiamo non per allargare e arricchire la nostra mente, ma per dimenticare piacevolmente la sua esistenza. Amiamo la lettura e i viaggi perchè sono più deliziosi di tutti i surrogati del pensiero. Surrogati sofisticati e abbastanza raffinati. Per questo motivo non sono alla portata di tutti. Il lettore o il viaggiatore congenito appartengono a quella razza esigente che non trova lo svago di cui ha bisogno nelle scommesse, nel ma-jong, nell'alcol, nel golf e nel ballo."
Aldous Huxley è nato nel Surrey nel 1894 è morto nel 1963. Autore di fama mondiale, si è imposto nel 1921 con Giallo Cromo, il primo di una serie di fortunati romanzi, tra i quali Punto Contro Punto e, nel 1932, Il Mondo Nuovo, la sua opera più acclamata. Ma è nei saggi, ora più impegnativi ora di argomento più lieve, che lo scrittore raggiunge il massimo livello di eleganza, profondità e sensibilità.
Parte prima: Il viaggio in generale
° Perchè non rimanere a casa?
° Uccelli migratori
° La visione del viaggiatore
° Le guide turistiche
° Gli occhiali
° La campagna
° Libri da viaggio
Parte seconda: I luoghi
° Montesenario
° Il fiume di Patinir
° Portoferraio
° Il Palio di Siena
° Paesaggi d'Olanda
° Sabbioneta
Parte terza: Opere d'arte
° Bruegel
° Rimini e Alberti
° Consolo
° Il più bel dipinto del mondo
° La fonte delle muse
Parte quarta: Altri appuntamenti
° Una notte a Pietramala
° Lavoro e tempo libero
° La musica popolare
° Il mistero del teatro
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Argomenti: Viaggio, Memorie, Storiografia, Storie di Vita,