L'Anima dei Luoghi
Conversazione con Carlo Truppi
di Hillman James
Editore: Rizzoli
Informazioni: prima edizione, prefazione di Carlo Truppi. - pp. 154, Milano
Stampato: 2004-05-01
Codice: 978881700197
Un dialogo sulla riscoperta del senso della bellezza, per cogliere la natura segreta dei luoghi che vive insieme all'anima del mondo e a quella dell'uomo.
Nell'antica Grecia, luoghi quali incroci, sorgenti, pozzi, boschi erano "abitati": da dèi e dee, ninfe, "daimones". Gli uomini dovevano essere consapevoli dello spirito, della sensibilità, dell'immaginazione che vi sovrintendeva e di come corrispondere al luogo in cui ci si trovava. Nella nostra cultura, invece, a partire da Cartesio e Newton - con le astrazioni del razionalismo e la rivoluzione scientifica del Seicento -, i luoghi hanno perso l'anima: abbiamo sostituito l'individualità, la specificità di ciascun luogo con l'idea di uno spazio "vuoto", uniforme, che si può misurare e occupare. Seguendo le orme di Carl Gustav Jung e dei greci, James Hillman - il grande psicologo e filosofo americano che ha riportato al centro della nostra riflessione l'idea di "anima" - recupera l'antica nozione di una natura animata che assorbe i pensieri e le tradizioni degli uomini che la abitano da secoli o millenni. In questo nuovo libro, Hillman parla dell'anima dei luoghi - e del senso della bellezza, e della necessità di preservarlo - con l'architetto Carlo Truppi, in un dialogo nato in un luogo speciale, Siracusa, in occasione di un convegno sul recupero dell'isola di Ortigia. È un dialogo che si snoda in una terra di frontiera, e su sentieri diversi e intrecciati lo psicologo e l'architetto vanno alla ricerca di idee e di significati che superano i confini tra le discipline. È un appello a risvegliarsi dall'"anestesia" e dall'incapacità di provare sensazioni che avvolge la nostra cultura, a riscoprire la concezione "animistica", e dunque pagana, secondo la quale tutto è vivo, tutto ci parla. È un atto di fede nella bellezza che sola può restituire un senso all'architettura, al paesaggio, alle città, e alla nostra stessa vita: se case, monumenti e città vogliono dare un contributo positivo alla vita degli uomini che vi abitano, devono rispettare e rispecchiare la natura segreta dei luoghi in cui sorgono: l'anima dei luoghi respira insieme all'anima del mondo e alla nostra anima.
James Hillman è uno dei grandi filosofi contemporanei, oltre che il più illustre esponente della psicanalisi di matrice junghiana. Ha insegnato alle università di Yale, Syracuse, Chicago e Dallas.
Tra le sue opere, ristampate da Adelphi, ricordiamo Il codice dell'anima (1997), Puer Aeternus (1999), la forza del carattere (2000), Il sogno e il mondo infero (2008). Presso Rizzoli sono usciti i due libri-intervista con Silvia Ronchey, L'anima del mondo (1999) e Il piacere di pensare (2001), Il potere. Come usarlo con intelligenza (2002), tutti disponibili in edizione tascabile Bur, e Il linguaggio della vita. Conversazioni con Laura Pozzo (2003).
Carlo Truppi è professore ordinario di Cultura tecnologica della progettazione presso la Facoltà di Architettura di Catania con sede a Siracusa.
Svolge attività didattica anche presso le Facoltà di Architettura di Roma e Milano. Ha scritto numerosi saggi, tra cui Tra costruzione e progetto (Franco Angeli 1991), Continuità e mutamento (Franco Angeli 1994), La città del progetto (Liguori 1999), e un romanzo, Il treno nella stanza (Guida 2002).
Il volume non è disponibile
Argomenti: Luoghi Sacri Magici Misteriosi, Anima,
Segnaposto: luoghi-misteriosi-e-fantastici, Luoghi-Sacri, luoghi-di-culto, Hillman-James,