Yoga Metodo di Reintegrazione
di Daniélou Alain
Editore: Casa Editrice Astrolabio
Prezzo: € 14,00
Informazioni: introduzione dell'autore, traduzione di Bianca Serracapriola. - pp. 164, Roma
Stampato: 1974-09-01
Codice: 500000002364
La caratteristica essenziale della filosofia yoga è il disprezzo dell'intelletto. La concezione dualista cristiana dell'essere umano diviso in corpo e anima tende a lasciare l'uomo in balia della schiavitù della mente, di assurde speculazioni teologiche e di discipline morali arbitrarie, che sono i mezzi più efficaci per mantenerlo schiavo e impedirgli di avvicinarsi alla realtà trascendente. Per comprendere lo yoga e le sue tecniche, è essenziale ricordarsi che l'incessante movimento del pensiero cerebrale costituisce la cortina di nebbia che ci nasconde il divino. I piaceri del gusto, dell'olfatto, del tatto, della vista, dell'udito, del sesso, possono invece portare a una percezione dell'armonia divina tramite gli esseri e le cose. Ed è in questo nostro corpo, alle radici stesse del godimento e non del pensiero, che possiamo raggiungere il principio creatore del mondo. Sono tecniche corporali che ci permettono di esplorare nel più profondo di noi stessi quell'assoluto di cui noi non siamo che manifestazioni frammentarie. I metodi dello yoga possono sembrare sorprendenti e perfino urtanti all'occidentale, prigioniero della sua concezione della superiorità dell'intelletto, e che ha difficoltà a comprendere che il godimento se non è proprio la realizzazione del divino ne è una prima immagine, e che basta andare al di là del piacere per trovare la beatitudine.
Alain Daniélou nato nel 1907. Dopo aver studiato musica, ed essersi dedicato anche alla pittura, alla fine degli anni '20 conosce molti grandi personaggi delle avanguardie storiche (tra cui Cocteau, Diaghilev, Stravinskij, Max Jacob, Na-bokov, Jean Marais) e partecipa all'effervescenza artistica di quel periodo irripetibile. Quindi inizia a viaggiare in Africa del nord, Medio Oriente, Indonesia, Cina, Giappone, fermandosi infine in India, dove lavora con Rabindra-nath Tagore. Per più di vent'anni studia la musica classica indiana, studia il sanscrito, l'hindi, la filosofia e tutta la cultura tradizionale dell'India. Dopo la seconda guerra mondiale ritorna in Europa dove fonda l'Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (presso la fondazione Cini, a Venezia), e comincia, sotto l'egida dell'Unesco, un'attività di divulgazione della musica classica asiatica. Accanto a questa sua attività come musicologo, Daniélou è stato anche un importante studioso, di grande apertura culturale e intellettuale, della religione e della società indiana. È morto a Losanna nel 1994.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Yoga, Filosofia Orientale, Discipline Corporee, Discipline Evolutive,