Alla Ricerca di Spinoza
Emozioni, sentimenti e cervello
di Damasio Antonio
Editore: Adelphi Edizioni
Prezzo: € 15,00
Informazioni: traduzione di Isabella Blum. - pp. 432, nn. illustrazioni b/n, Milano
Stampato: 2003-08-01
Codice: 978884591797
Completando la trilogia iniziata con L'errore di Cartesio e proseguita con Emozione e coscienza, Damasio inserisce nell'arco che si tende fra Cartesio e Spinoza la sua interpretazione della coscienza, fondata sulla distinzione tra le emozioni, quali manifestazioni comportamentali di natura fisiologica e materiale, e la loro percezione consapevole, i feelings, o sentimenti, di carattere mentale (qualsiasi cosa questo voglia dire). Laddove Cartesio separava l'intelletto dalle passioni, giudicate di natura inferiore, Spinoza, in una premonizione biologica di inquietante modernità, vi riconobbe una medesima sostanza: «La mente è l'idea del corpo». Per usare il linguaggio di Damasio: dietro la mente vi è un feeling brain, un cervello che «sente» i messaggi del corpo.
Attingendo ai risultati più recenti delle neuroscienze cognitive - in parte conseguiti dal suo stesso gruppo di ricerca allo University of Iowa Medical Center -, Damasio propone una risposta a vertiginosi interrogativi: da dove nascono i sentimenti? A che servono? E infine: che cosa sono? In questa analisi, insieme fenomenologica e neurobiologica, l'esperienza clinica e scientifica di Damasio si fonde, soprattutto nella esposizione dei casi clinici, con una vena narrativa affine a quella di Oliver Sacks.
Summa della più avanzata ricerca sulla coscienza, questo libro sposta su un nuovo terreno il dibattito mente-corpo, che è la prima sfida del pensiero scientifico in questi anni. Avviata quasi per caso con il controllo di una citazione, relitto di ormai offuscate letture giovanili, la «ricerca di Spinoza» consente al Damasio maturo di rimeditare la metafisica spinoziana: e dalle insondabili ambiguità del Deus sive natura nasce per lui - e per tutti noi - un quadro interpretativo affascinante, che comprende la totalità della natura, includendovi la mente che la osserva.
«Qual è il vantaggio di considerare la mente nella prospettiva del corpo, invece che in quella del solo cervello? Il vantaggio è che così facendo perveniamo a una spiegazione razionale della mente che non otterremo se la considerassimo unicamente in relazione al cervello. La mente esiste per il corpo: è impegnata nel raccontare la storia dei molteplici eventi che interessano il corpo, e si serve di quella storia per ottimizzare la vita dell'organismo nel suo complesso. Sebbene io detesti le frasi che richiedano un'analisi laboriosa, qui sono tentato di offrirne una come sommario delle mie idee: la mente del cervello - alimentata dal corpo e al corpo attenta - è utile al corpo nel suo complesso».
Antonio Damasio è nato a Lisbona e si è laureato in Medicina. È professore di Neurologia e preside del Dipartimento di Neurologia presso il College of Medicine della University of Iowa, nonchè professore incaricato presso il Salk Institute for Biological Studies di La Jolla. Di lui sono già apparsi presso Adelphi L'Errore di Cartesio (1995) e Emozione e coscienza (2000). Alla ricerca di Spinoza è stato pubblicato per la prima volta nel 2003.
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Filosofia, Mente, Pensiero, Emozioni, Sentimenti, Neurofisiologia,