Lunario
Didici mesi di miti, feste, leggende e tradizioni popolari d'Italia - Il tesoro delle tradizioni popolari delle regioni italiane
di Cattabiani Alfredo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: € 22,00
Informazioni: introduzione dell'autore, illustrazioni di Sigfrido Bartolini. - pp. 458, nn. ill. b/n, Milano
Stampato: 1994-10-01
Codice: 978880437672
In ogni villaggio, in ogni valle del nostro Paese si sono tramandate usanze, particolari devozioni, cerimonie o leggende, e si ripetono ancor oggi antichi proverbi legati alle stagioni e al lavoro dei campi. E un patrimonio culturale ricchissimo, alimentato da secoli di vita contadina e da una profonda fede religiosa, nel quale però si possono riconoscere talvolta le tracce di credenze diverse, dall’astrologia caldea ed egizia ai culti solari, dalla mitologia greca alle religioni romana, celtica, germanica e islamica. In questo Lunario, ispirato agli almanacchi che in passato riportavano le tavole delle lunazioni e ricordavano feste e fiere, Alfredo Cattabiani ci accompagna in un affascinante viaggio nelle nostre tradizioni popolari: dodici capitoli, ciascuno dedicato a un mese, in cui vengono descritte le più interessanti e significative ricorrenze, raccontati aneddoti, illustrati simboli astrologici, indicati animali, pietre preziose, piante e colori propri di ogni periodo dell'anno. Scopriamo così che in provincia di L’Aquila il primo giovedì di maggio si porta in processione la statua di san Domenico attorcigliata di serpi. Che a Torino il 25 novembre si festeggiano le caterinette, le sartine, protette appunto da santa Caterina. Che san Martino veglia sui mariti traditi perché un tempo l’11 novembre si teneva una fiera di mucche, tori, caproni, «cornuti» per eccellenza. Che il panettone è nato per la disattenzione di un cuoco. Che, non solo l'aglio, ma anche la ruta tiene lontane le streghe. Che l’animale dei Gemelli e l’usignolo, quello dell’Acquario il pavone e quello della Vergine l’unicorno. Che ai nati della Bilancia si adatta lo smeraldo e a quelli del Capricorno l’onice nerissima. E tante altre curiosità. Un insostituibile e piacevolissimo repertorio da leggere dalla prima all’ultima pagina, da consultare mese per mese, da tenere in valigia, da conservare in biblioteca.
Alfredo Cattabiani (Torino 1937) risiede nel quartiere medievale di Viterbo. E vissuto a Parigi, Milano, Roma. E stato direttore editoriale di Rusconi Libri. Ha tradotto e curato opere di Antonio Rosmini, ]oseph de Maistre, Simone Weil, Georges Bernanos, ]ules Barbey d’Aurevilly, Pierre Drieu La Rochelle e Baltasar Graciàn; ideato e condotto programmi radiofonici per la RAI. Collabora a numerosi quotidiani e riviste. Storico delle religioni, studioso di simbolismo e tradizioni popolari, ha pubblicato Bestiario (Editoriale Nuova 1984; De Agostini 1990; Rusconi 1994), Erbario (Rusconi 1985), Calendario (Rusconi 1988), Simboli, miti e misteri di Roma (Newton Compton 1990), Santi d’Italia (Rizzoli 1993; premio Estense 1993) e, con Marina Cepeda Fuentes, Bestiario di Roma (Newton Compton 1986; premio Tevere 1986).
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Tradizioni Popolari, Leggende, Miti,
Segnaposto: Usanze, cerimonie, simboli-e-leggende, Astrologia, Cattabiani-Alfredo,