Il Dono dell'Aquila
Il livello più alto dei poteri magici
di Castaneda Carlos
Editore: Rizzoli
Informazioni: prologo dell'autore, traduzione di Francesca Dragone Bandel. - pp. 320, Milano
Stampato: 1997-11-01
Codice: 978881711542
«Devo, in primo luogo, sottolineare ancora una volta che questa non è un'opera di fantasia. Ciò che sto per descrivere ci è estraneo, al punto da poter apparire irreale.» Un'esperienza realmente vissuta, ma del tutto estranea alla mentalità dell'uomo occidentale del XX secolo; questa la caratteristica fondamentale che si ritrova nelle opere dell'etnologo e antropologo peruviano Carlos Castaneda. Partito intorno alla metà degli anni Sessanta alla volta del Messico per una tesi sulle proprietà delle piante psicotrope, da cui si ricavano farmaci stimolanti della psiche, Castaneda si imbatte in un indio yaqui, Juan Matus (don Juan), grande sciamano e profondo conoscitore delle «piante che danno potere». Si ferma presso di lui, ne diventa un appassionato apprendista, compie inquietanti esperienze alla ricerca d'una vita interiore sconosciuta. Dagli appunti, dalle note che Castaneda stende con scrupolosa precisione in quegli anni, nasceranno i libri che lo renderanno famoso in tutto il mondo e, in particolare, questo «Dono dell'Aquila». Nel paesaggio allucinato delle aride e desolate plaghe di un Messico «diverso», tra le antiche rovine delle civiltà autoctone più remote, l'apprendista raggiunge il livello più alto dei magici poteri: ottiene «il dono dell'Aquila», la libertà, si scioglie da ogni forma di condizionamento e diviene «Nagual», energia cosmica pura.
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Argomenti: Carlos Castaneda, Maestro Spirituale, Forza Spirituale,
Segnaposto: Carlos-Castaneda, Messico, piante-psicotrope, don-Juan, apprendista, energia-cosmica,