Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Marxismo e Filosofia in Italia ∙ 1958 - 1971

Il rapporto tra forme teoriche del marxismo e i livelli della lotta di classe nell'Italia degli anni '60 - I dibattiti e le inchieste su «Rinascita» e il «Contemporaneo»

di
Editore: De Donato Editore
Informazioni: premessa e introduzione dell'autore. - pp. 404, Bari
Stampato: 1973-03-01
Codice: 500000005926

Questo volume che raccoglie e organizza criticamente i testi dei dibattiti più significativi sulla natura teorica del marxismo comparsi sulle riviste del Pci, «Il Contemporaneo» e «Rinascita» - risponde all'intenzione di riproporre alle nuove generazioni, non meno che a coloro che di quelle discussioni furono tra i protagonisti, uno strumento per una riflessione e una storicizzazione del rapporto tra marxismo e movimento operaio negli anni '60.
Se infatti sarebbe estremamente schematico e riduttivo leggere gli schieramenti e le contrapposizioni che si definiscono nel dibattito filosofico sulla natura teorica del marxismo come un'immediata espressione di differenze politiche, sarebbe altrettanto impossibile ricostruire per intero il significato politico del dibattito teorico senza esplorare il suo nesso con i problemi che lo scontro di classe, a vari livelli, pone al movimento operaio italiano per tutto l'arco degli anni '60.
Da questo punto di vista infatti il dibattito filosofico non si configura più come una discussione tra gli addetti ai lavori, ma piuttosto come un dibattito sull'adeguatezza o meno di una forma teorica del marxismo allo sviluppo della lotta di classe e alla costruzione di un blocco sociale e politico capace di porsi come oggetto e artefice del processo rivoluzionario in Occidente. Se si può ricostruire una linea lungo la quale si collocano le varie cadenze della discussione, essa è quella della progressiva crisi della interpretazione del marxismo come storicismo. Questa crisi coincide con lo sviluppo della società italiana, con la divisione del movimento operaio e con il lancio della politica di centro-sinistra. Di fronte a questa fase nuova e più avanzata dello scontro di classe, si produce all'interno del movimento operaio una contrapposizione tra chi sottolinea l'organica incapacità del capitalismo italiano di praticare correntemente il terreno delle riforme e chi sostiene invece la necessità di dover spostare in avanti il fronte degli obbiettivi intorno ai quali articolare la strategia del movimento operaio.
È sullo sfondo di questo dibattito politico che occorre leggere la disputa filosofica, ed è su questo piano e secondo questa intenzione che procede la premessa del curatore. Il bilancio che ne scaturisce è quello dell'esistenza di alcune linee importanti di ricomposizione di quella frattura intorno a una ridefinizione del marxismo come analisi sociale delle contraddizioni della società capitalistica, ma anche della persistenza di forti ritardi così nell'articolazione precisa di questa ridefinizione come nelle capacità concrete di bruciare ogni residuo filosofico-metodologico in direzione della costruzione politica delle contraddizioni e nell'organizzazione e ricomposizione politica delle forze produttive.
Un primo contributo nella direzione della saldatura dell'anima dialettica e dell'anima analitica del marxismo intorno al tema dell'uso della scienza e della divisione del lavoro nel capitalismo maturo vuole essere il saggio che il curatore del volume ha premesso ai testi.

Franco Cassano è nato ad Ancona nel 1943. È assistente ordinario di Filosofia del diritto e professore incaricato di Metodologia delle scienze sociali all'università di Bari. Oltre al volume pubblicato da noi nel 1971 (Autocritica della sociologia contemporanea), ha pubblicato saggi e interventi su varie riviste, fra cui «Angelus Novus» e «Rinascita».

Il volume non è disponibile

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

, new EUR in_stock