Fondazione della Scienza dei Magi
di Bonini Fulvio
Editore: Il Trigono Edizioni Librarie
Informazioni: introduzione dell'autore. - pp. 256, nn. ill. a colori, Vicofertile (PR)
Stampato: 1991-01-01
Codice: 500000002261
Introduzione all’Arte Suprema del Trigono:
"La Magia, si dice, è vecchia quanto il Mondo. In effetti, nei resti tutte le civiltà antiche, si riscontrano elementi che fanno pensare a un certo grado di sapere esoterico. quella che è sempre mancata, è stata una codificazione sistematica della Magia, diversa dalle tradizioni orali e dai miti, e sfrondata dalle superstizioni e dagli errori. Tutto questo equivale a fondare una nuova scienza, la Scienza dei Magi, appunto. Magi erano i sapienti e autorevoli, sacerdoti-astrologi, dell’antica religione persiana, prima dell’avvento dell’Islam, tra cui saggi re, di cui parla il Vangelo di Matteo. Oggi il nome Magi, va inteso nel suo valore simbolico, di saggio, astrologo, mago, non letterale. la fondazione della Scienza dei Magi non vuole infatti, né ripristinare quell’antica religione, né fondare alcuna religione di sorta.
Si diceva, dunque, che era necessario fondare questa Scienza su basi precise, affinché vi fosse un punto di riferimento chiaro da cui attingere e proseguire. La Magia, infatti, era giunta a noi attraverso mille peripezie, deformata da culti barbari e superstizioni, mutilata da censura e inquisizione, offesa da ignoranza di molti suoi sprovveduti cultori.
La Scienza dei Magi è stata rifondata, ma per farlo non sarebbe bastato l’ingegno dell’Uomo, essa è una scienza rivelata, e non poteva essere altrimenti, qualcuno potrebbe obiettare che non è corretto chiamare scienza la Magia. In effetti, intrisi come siamo dalla logica del positivismo, quando pensiamo ad una scienza, immaginiamo laboratori e provette, camici bianchi e congegni elettronici.
Quella è la scienza dei nostri giorni, dell’era del positivismo, ma il positivismo, se qualcuno se lo fosse scordato, è solo una corrente di pensiero, una filosofia se vogliamo, ma non la verità assoluta, e, in fondo, vecchio solo poco più di duecento anni, un inezia, rispetto alla Magia.
La scienza cui tratta la Magia è la scienza assoluta, quella che gli antichi Greci chiamavano episterne, il sapere universale. La Scienza dei Magi è una scienza unificante, che mira ad una visione globale e unitaria del mondo, la scienza del positivismo è una scienza che tende alla frammentazione, all’ultra specializzazione, sicchè, ogni scienziato, oggi, non vede che una piccola parte dell’insieme.
Ma la grande differenza tra Scienza dei Magi e positivismo, sta nella concezione del mondo. Per la Magia il mondo è innanzi tutto Spirito, e la materia è una manifestazione dello Spirito, per il positivismo, invece, esiste innanzi tutto la materia e le sue leggi.
Attraverso il positivismo l’Uomo ha raggiunto, nei paesi industrializzati, la sicurezza materiale della propria sussistenza. Ma la scienza del positivismo ha, in un certo senso, fallito il suo scopo, con nuovi vecchi nomi, le malattie uccidono e fanno ancora paura, come lo facevano nel medioevo, e catastrofi ecologiche minacciano il mondo intero. l’Uomo ha perso la sua dimensione divina, la morte lo spaventa più che mai, nascono i dilemmi esistenziali, le frustrazioni, l’infelicità, la fuga nella droga o,all’opposto, la cura maniacale del corpo, unica certezza che gli rimane. E con queste, tutte altre problematiche sociali, che tutti ben conosciamo.
Ovviamente i meriti del positivismo, ripeto, ci sono stati, ma adesso, hanno assolto il ruolo storico. L’Evoluzione dello Spirito, attende l’Uomo per più nobili orizzonti. Una Scienza più Divina lo attende, che sappia curarsi non solo del corpo, ma soprattutto dello Spirito, riavvicinandolo a quel Fuoco Divino Immortale, a cui sente di appartenere; permettendo, altresì, una visione più serena del mondo, della vita e del destino.
È tempo quindi che il pensiero del mondo cambi direzione, la Scienza dei Magi è fondata, ora si può cominciare. Chiaramente la Magia è totalmente estranea ai metodi del positivismo, essa procede attraverso lo Spirito per agire sulla materia, non viceversa. Non siamo abituati a questo modo di vedere le cose, molti, leggendo le pagine di questo libro, troveranno cose che gli sembreranno pura pazzia, assurde. Follia spesso è solo il diverso, ma nel diverso non ci si può entrare spiccando un balzo, e per quanto si viaggi si è sempre nel normale, o così sembra, e quando il normale sarà diventato il diverso, forse nessuno se ne sarà accorto. E’ capitato con il positivismo e capiterà ancora. Ci vuole tempo per cambiare la mentalità del mondo. E, probabilmente la Magia non sarà mai alla portata di tutti, in essa vi è un potere capace di scuotere i pilastri dell’Universo. Su cosa si basi questa forza, e come la si possa governare, è l’oggetto di questo libro.
Che altro dire: la Scienza dei Magi è qui, da capire e da sperimentare, e, per chi ha buona volontà, la Via Radiosa degli Iniziati è li, che attende.
Per ultimo un ringraziamento e una dedica, a chi, preferendo restare anonimo, in questa e nell’altra dimensione, mi è stato vicino, e, senza il cui prezioso ausilio, tutto questo non mi sarebbe stato possibile."
(L'autore - Parma 15 Aprile 1991)
Il volume non è disponibile
Argomenti: Magia, Esoterismo, Scienza, Religione, Antiche Civiltà,
Segnaposto: civilta-antiche, magia, esoterismo, occultismo, filosofia-della-scienza, Filosofia, Bonini-Fulvio,