Gli Alberi non Crescono Fino in Cielo - Varietà ed Eccellenza nella Storia della Vita
Una nuova teoria dell'evoluzione, che ci permette di conoscere il mondo della natura, nella sua ricchezza, varietà e diversità, come non avevamo mai avuto l'opportunità di fare
di Gould Stephen Jay
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: € 24,00
Informazioni: prima edizione, traduzione di Simona Petruzzi, titolo originale: Full House. - pp. XVI-308, 8 tavole b/n f.t., numerose illustrazioni b/n, Milano
Stampato: 1997-05-01
Codice: 978880442142
Perché, per illustrare l'evoluzione della vita, i manuali di biologia riportano quasi sempre l'esempio del cavallo, quando la maggior parte delle specie ha seguito processi diversi e meno lineari? Perché nell'ultimo secolo non abbiamo assistito all'affermarsi di nessun novello Mozart? Perché nel gioco del baseball va scomparendo la media battuta 400, nonostante le prestazioni dei singoli giocatori siano in continuo miglioramento? Straordinario divulgatore scientifico, Stephen Jay Gould risponde a queste e ad altre intriganti domande su argomenti apparentemente disparati per spiegare la sua rivoluzionaria interpretazione del concetto di progresso. Demolendo le più comuni e inveterate intuizioni, egli contesta che, in qualsiasi campo, il progresso sia caratterizzato dal passaggio da una minore a una maggior complessità e che, di conseguenza, l'evoluzione della vita sulla Terra sia un processo lineare simile a quello rappresentato nelle ormai classiche serie di illustrazioni che raffigurano l'avvicendarsi e lo sviluppo delle diverse specie. Nel nuovo modello che egli propone, la varietà, non la complessità, è la vera misura dell'eccellenza e perciò viene confutata l'idea predominante che l'uomo sia al culmine del processo evolutivo. Per giudicare ogni genere di miglioramento, nelle prestazioni sportive o nell'evoluzione delle specie viventi, bisogna infatti considerare, sostiene Gould, i «sistemi interi» - siano essi le performance di tutti i giocatori per tutto il campionato o l'evoluzione di tutte le specie viventi sul pianeta -, e non singole tendenze avulse dal loro contesto.
«Gould qui depone con eleganza il guanto della sfida e i lettori devono precipitarsi ad assistere alla prima stoccata di quello che può diventare un vero duello scientifico» ha scritto il «Publishers Weekly» degli Alberi non crescono fino in cielo. In questo libro, infatti, Gould presenta una teoria importante e audace sulla storia dell'evoluzione, illustrandola con curiosità, aneddoti e misteri della biologia e della paleontologia, e ci invita a ripensare radicalmente la nostra visione della realtà naturale.
Stephen Jay Gould insegna geologia e zoologia ad Harvard ed è il responsabile del settore di paleontologia invertebrata del Museum of Comparative Zoology della stessa università. Delle sue numerose opere di divulgazione scientifica di successo, in Italia sono uscite: Quando i cavalli avevano le dita (Feltrinelli 1984), Il sorriso del fenicottero (Feltrinelli 1987), La vita meravigliosa (Feltrinelli 1990), Riccio nella tempesta (Feltrinelli 1991), Bravo brontosauro (Feltrinelli 1992), Il pollice del panda (Anabasi 1994), Risplendi grande lucciola (Feltrinelli 1994) e Otto piccoli porcellini (Rizzoli 1995).
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Scienza, Ricerca Scientifica, Genetica,
Segnaposto: Gould-Stephen-Jay,