Pio XII, Hitler e Mussolini - il Vaticano fra le Dittature
di Angelozzi Gariboldi Giorgio
Editore: U. Mursia Editore
Prezzo: € 19,00
Informazioni: seconda edizione, prefazione di Giulio Andreotti. - pp. 368, 41 illustrazioni b/n f.t., Milano
Stampato: 1988-05-01
Codice: 500000007098
Ricchissimo di particolari e di notizie inedite sulla figura di Pio XII, il presente volume illustra i continui tentativi della Chiesa cattolica di far fronte ai ripetuti provvedimenti vessatori messi in atto dai nazisti, non solo contro i singoli membri dell'episcopato e del clero tedesco, ma anche contro le istituzioni della Chiesa in Germania (dai centri per 1'educazione giovanile alle scuole confessionali), dando in seguito un ampio panorama del dramma vissuto dalla Chiesa polacca e degli innumerevoli sforzi da parte di semplici sacerdoti o di alti prelati per salvare la Chiesa stessa dalla distruzione. Particolare rilevanza e data alia figura di Pio XII, stretto nella morsa di due politiche dittatoriali quali quella di Mussolini e quella, assai più oppressiva e sanguinaria, di Adolf Hitler. Proprio sullo stato di continuo conflitto con le autorità hitleriane, in cui si trovo non solo il pontefice ma l'intera Chiesa, l'Autore ha raccolto preziose testimonianze di chi fu allora al centro e ai vertici della politica tedesca in particolare durante il periodo dell'occupazione di Roma da parte nazista. Sono state cost raccolte le testimonianze dell'allora ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, von Weizsäcker, del «colonnello» onorario delle SS, Eugen Dollmann, dell'Obergruppenführer-SS Karl Wolff (uomo dai poteri ritenuti - non a torto - in quel tempo immensi), ma soprattutto dell'avv. dott. Josef Müller, già colonnello e, dopo la guerra, ministro della Giustizia del Land bavarese. Müller, convinto antinazista, fece da tramite, a rischio della vita, tra alcuni generali antihitleriani, l'Abwehr (il servizio informazioni della Wehrmacht) dell'ammiraglio Wilhelm Canaris, e il pontefice. Il volume contiene inoltre preziosissime testimonianze rilasciate dall'onorevole Giulio Andreotti e dal professor Giuliano Vassalli sul quadro entro cui avvenne e fu perpetrato il massacro delle Fosse Ardeatine, per il quale vennero a suo tempo trascritte le deposizioni del «maggiore» Herbert Kappler, dello stesso Wolff e di altri personaggi della cosiddetta «Roma nazista». Di notevole interesse e infine il contributo fornito in queste pagine circa i tentativi di rapimento (o i progetti non mandati a effetto) della persona di Eugenio Pacelli.
Giorgio Angelozzi Gariboldi, avvocato penalista, patrocinante in Cassazione, ha a suo tempo ottenuto la condanna dell'autore statunitense Robert Katz - su istanza della nipote di papa Pacelli - per la pubblicazione del libro Morte a Roma, ritenuto lesivo, specie in alcuni suoi passi, della memoria del defunto pontefice. Pubblicista, autore di diversi scritti in materia giuridica, membro dell'Accademia Tiberina e dell'Accademia Mediterranea, e uno dei più noti esponenti del foro romano. Cultore di studi sulla storia della Chiesa e in particolare delle vicissitudini di quest'ultima nel secondo conflitto mondiale, e anche un profondo conoscitore del mondo vaticano.
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Storia, Storia Moderna e Contemporanea, Fascismo, Storia della Chiesa,
Segnaposto: Giorgio-Angelozzi-Gariboldi,