Uomini e Dio
Titolo originale: Mensen en God
di van der Meer Pieter
Editore: Edizioni Paoline
Prezzo: € 21,00
Informazioni: traduzione di Carlo M. Richelmy. - pp. 416, Alba
Stampato: 1975-01-01
Codice: 500000007053
Van der Meer - nicciano, socialista anarchico scaricatore di porto, amico di Stravinsky, di Picasso, di Maritain e di Bloy, frate, Scrittore sconcertante ma pieno di fascino - e morto a 90 anni il 16 dicembre 1970. Le Edizioni Paoline hanno pubblicato tutte le sue opere migliori - sette - tra cui Uomini e Dio alla 7 ed. Convertito dopo una giovinezza scettica, il suo ritorno alia fede fu segnato - in netto contrasto con quel suo giovanile scetticismo dall'ansia di superare le inquietudini; dal desiderio di una completa certezza: lo avevano impressionato queste parole di Leon Bloy: «Amico mio, se non sei nella Chiesa sei nell'error». Uomini e Dio narra gli avvenimenti della vita di van der Meer nell'arco di tempo che va dal 1911 al 1935. Vita durissima, segnata dei molti colpi da cui puo essere trafitta - nella gioia e nel dolore - l'esistenza di un uomo: due figli morti, la figlia in convento tra le monache di clausura, egli stesso e la moglie - ottenute le debite dispense - in due diversi monasteri, poi una «riunione» insperata nel mondo e una nuova febbrile attività di editore e di scrittore... E attorno a lui l'intelligenza della Francia di quel quarto di secolo: musici quali Satie, pittori quali Picasso e Rouault, letterati quali Bloy, Cocteau, Erembourg, Du Bos, filosofi quali Maritain; e santi, avventurieri e politicanti; avvenimenti quali il Fascismo e l'Action Frangaise, la vita di ieri e di oggi, il periodo più difficile della storia d'Europa. Per l'uomo che vive di fede e sa proiettare la propria personale avventura nell'incommensurabile moto delle galassie, che la beatificante mano di Dio guida verso spiagge misteriose, anche il dolore e la sofferenza acquistano significato: amore e luce di incomparabile violenza, gioco eterno e terribile, sconcertante e insondabile. E già quaggiù, nel deserto talvolta arido dei sentimenti, lo spirito attento può cogliere i segni di quella Presenza invisibile. Una Presenza che si manifesta attraverso la sofferenza, l'arte, la contemplazione.
Libro usato disponibile in copia unica
Segnaposto: Pieter-van-der-Meer,