Il Cristo dell'Islam - Scritti Mistici
di Al-Ḥisayn Ibn Manṣūr Al-Ḥallāj
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Informazioni: prima edizione, introduzione e cura di Alberto Ventura. - pp. 172, ill. b/n, Milano
Stampato: 2007-09-01
Codice: 978880457084
La Baghdad dei califfi, celebre per le scintillanti storie delle Mille e una notte, nell'anno 922 fu teatro di una sanguinosa tragedia: il processo e la messa a morte di Al-Ḥisayn Ibn Manṣūr Al-Ḥallāj. Personaggio straordinario e complesso, al-Ḥallāj può essere considerato non solo uno dei massimi mistici dell'Islam, ma anche uno dei suoi pensatori più sublimi. Ammirato per la sua eloquenza, per l'infaticabile ascesi, per i miracoli sbalorditivi, fu odiato da tutti coloro che vedevano nella sua predicazione una minaccia all'ordine costituito. Fu per questo che funzionari di corte e dottori della legge, scandalizzati dal suo proclama «Io sono il Vero», si adoperarono affinché il califfo ne sentenziasse la morte.
Al-Ḥallāj fu crocifisso al termine di un supplizio particolarmente crudele. Anche nella morte, quindi continuò a incarnare il modello di Gesù, che aveva segnato tutta la sua esperienza spirituale. Il Cristo di cui seguì le tracce è quello del Corano e della tradizione islamica, per molti aspetti diverso da quello che i cristiani hanno imparato a conoscere, ma per i musulmani la somiglianza tra le due figure è tanto intensa da portarli a considerare al-Ḥallāj un vero e proprio «Cristo dell'Islam».
In questo volume il lettore italiano potrà trovare, riuniti per la prima volta, tutti gli scritti sicuramente attribuibili a al-Ḥallāj: un Canzoniere, che raccoglie le sue splendide mistiche; Il Libro dei Ṭawāsīn, opera sfavillante di intuizioni sul mistero dell'identità tra l'uomo e Dio; e, infine, i Detti ispirati, sentenze in cui Dio parla agli uomini per indicare loro la via dello spirito.
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