Storia di Giovanni Falcone
Con la testimonianza di Anna e Maria Falcone
di La Licata Francesco
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 21,00
Informazioni: prima edizione, avvertenza di di Anna e Maria Falcone, prologo dell'autore. - pp. 236, Milano
Stampato: 1993-05-01
Codice: 978881784273
«Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che a fatto. Contano le azioni, non le parole.» (Giovanni Falconi)
«Abbiamo cercato Superman, ci siamo imbattuti in un uomo perbene.» Così, nel suo Prologo a questo libro, Francesco La Licata, giornalista, amico sin dagli inizi degli anni Ottanta di Giovanni Falcone, il magistrato che agli occhi dell'Italia degli onesti è diventato il simbolo della volontà di combattere la mafia. Questo libro, al quale hanno collaborato con le loro testimonianze Anna e Maria Falcone, le sorelle di Giovanni, racconta la storia del magistrato assassinato da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 a Capaci assieme alla moglie, Francesca Morvillo, e agli uomini della scorta. Incontriamo un uomo che ha maturato gradualmente e consapevolmente le sue posizioni, che ha deciso di combattere una battaglia ai limiti dell'impossibile spinto da un senso del dovere che con il passare del tempo e con le scoperte che andava via via accumulando si faceva sempre più profondo. Dagli anni della giovinezza all'entrata in magistratura, alla sua attività di pubblico ministero e di giudice, prima, a quella di giudice istruttore, di procuratore della Repubblica aggiunto e di direttore generale degli Affari penali del ministero di Grazia e Giustizia, poi, conosciamo finalmente Giovanni Falcone - magistrato e uomo - nella sua pienezza. Riviviamo le sue esperienze, le sue battaglie, le sue speranze, le sue vittorie, le sue sconfitte. Una sola cosa non incontreremo mai: la rassegnazione: parola e atteggiamento che sono rimasti sempre estranei a Giovanni Falcone, che forse ha avuto un solo rimpianto - quello di non poter condurre una vita «normale»: camminare senza scorta, entrare in un ristorante senza suscitare il panico, andare a sentire un concerto... Il senso del libro è riassunto in queste parole della sorella Maria: «Credo sia giusto far sapere come si sono svolti certi fatti. La gente è abituata all'idea del supergiudice, onnipotente, forse un po' arrogante. Che ne sa, la gente, delle piccole frustrazioni quotidiane, delle delusioni, degli smarrimenti di un uomo che inspiegabilmente è stato osteggiato proprio da chi avrebbe dovuto amarlo di più? Che ne sa, la gente, della vita triste di Giovanni?».
Francesco La Licata (Palermo 1947) lavora a Roma presso la redazione della «Stampa», dopo aver collaborato a «L'Ora», al «Giornale di Sicilia» e a «L'Espresso». Si occupa di mafia e, più in generale, di problemi siciliani. Ha pubblicato, insieme con Lucio Galluzzo e Saverio Lodato, Rapporto sulla mafia degli anni '80 e Falcone inedito, una intervista-racconto con Giovanni Falcone ristampata nel 1992 col titolo Falcone vive.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Corruzione, Complotti e Cospirazioni, Stato, Politica, Italia, Età Moderna e Contemporanea,
Segnaposto: Francesco-La-Licata, complotto, comportamenti-criminali, cospirazione, cospirazione-politica, mafia,