Israele e il Sionismo - Dall'Autoemancipazione all'Autocolonializzazione
di Segre Vittorio D.
Editore: Editoriale Nuova
Prezzo: € 14,00
Informazioni: premessa dell'autore. - pp. 224, Milano
Stampato: 1979-10-01
Codice: 500000006941
Il sionismo, per l'origine occidentale dei suoi pensatori e realizzatori, è solitamente interpretato come uno degli ultimi movimenti europei di liberazione nazionale. La creazione dello Stato d'Israele nel cuore stesso, storico e geografico, del Medio Oriente e la presenza massiccia di ebrei afro-asiatici, hanno trasformato il sionismo in uno dei primi e più controversi movimenti di liberazione nazionale del Terzo mondo. In questa originale prospettiva, Vittorio Segre esamina problemi e prospettive dell'identità d'Israele - popolo e Stato - dall'inizio del secolo ad oggi. Le grandi crisi politiche, morali e istituzionali del Risorgimento ebraico, sono analizzate alla luce dello scontro, comune a tutto il mondo contemporaneo, fra tradizione e modernizzazione. Sionismo e Stato d'Israele appaiono così in tutta la loro drammatica marginalità, sia dal Terzo Mondo, sia dall'Occidente. L'esperienza che fa dello Stato degli ebrei, l'ebreo degli Stati, rivela aspetti di grande interesse, tra colonialismo e decolonizzazione, tra laicismo e religiosità.
Vittorio Segre, emigrato in Palestina nel 1939, ha partecipato come universitario, soldato, diplomatico e giornalista, a tutte le fasi della m trasformazione del sionismo in uno dei movimenti di liberazione nazionale del Terzo mondo. È corrispondente da Gerusalemme de «il Giornale nuovo». Attraverso le sue opere Israele e i suoi problemi e Israele società in evoluzione, si è affermato come uno dei maggiori studiosi ed esperti di uno dei più controversi e drammatici aspetti del mondo contemporaneo.
Libro usato disponibile in copia unica