Il Principe Zaleski
Titolo originale: Prince Zaleski
di Shiel Matthew Phipps
Editore: Sellerio Editore
Informazioni: traduzione e nota di Attilio Carapezza, La memoria 130, in copertina: Conversazione di Henri Matisse (particolare) Museo dell'Ermitage, Leningrado. - pp. 144, Palermo
Stampato: 1986-06-01
Codice: 978883890357
All'origine, il genere poliziesco era considerato una buona palestra per i giovani scrittori: un paradigma rigido da declinare in varianti personali. Con questo spirito, nel 1895, il giovane Matthew Phipps Shiel (amico di Wilde e Beardsley; destinato alla fama, poi, col fantastico e visionario La nube purpurea), scrive Il principe Zalesky e crea il suo personaggio: il primo, e forse l'unico, detective secondo i canoni fin de siècle. Esule dalla patria russa per amore, misantropo isolato nella torre di un maniero inglese decorata nel gusto - diremmo noi - dannunziano, coltissimo e fragile, il principe si dedica a studi di orientalistica e misteriosofia. È un esteta decadente: e s'annoia. Soprattutto quando il suo «Watson» (questi racconti sono anche in concorrenza con Sherlock Holmes, da poco nato allora e già popolarissimo) gli propone casi da risolvere, per pura via d'intuizione e d'intelletto, e di preveggenza quasi magica. Di essi Zalesky trasceglie solo quei delitti che davvero rientrerebbero in una delle belle arti.
Matthew Phipps Shiel (1865-1947), narratore inglese, ha scritto romanzi e racconti di impianto fantastico, tra cui: La nube purpurea (Milano 1975), L'isola degli inganni (Milano 1979).
Il principe Zalesky
- La stirpe degli Orven
- La pietra dei monaci di Edmundsbury
- S.S.
Il detective fin-de-siècle di Attilio Carapezza
Il volume non è disponibile
Argomenti: Letteratura, Letteratura Inglese, Racconti,