Le Grandi Avventure Spirituali
Akhenaton - Gli Ariani - Zarathustra - I Veda - La Cina e il Tao - Lao-Tse - Il Buddha - Orfeo - Pitagora - Platone - Sant'Agostino - San Francesco
di Mackenzie William
Editore: Editrice «Luce e Ombra»
Prezzo: € 22,00
Informazioni: prefazione e traduzione di Gastone De Boni, prefazione e note di Raymond de Becker. - pp. 364, nn. fotografie b/n, Verona
Stampato: 1968-11-01
Codice: 500000006693
William Mackenzie nacque a Genova, quale suddito britannico, nel 1877, e condusse i suoi studi di biologia a Monaco, a Genova e a Torino, divenendo dottore in Scienze a ventitré anni. Si rese celebre in seguito allo studio, negli anni 1912-1913, in compagnia di Claparéde, di Maeterlink e di Assagioli, dei famosi cavalli calcolatori e pensanti di Elberfeld. Dopo la guerra egli realizzo a Bruxelles il primo studio di calcolo trascendentale sotto ipnosi. Ha pubblicato un vasto trattato di metapsichica, tentando di fornire una spiegazione comune ai fenomeni detti paranormali e ai problemi posti dall'evoluzione biologica. L'Università di Ginevra lo accolse nel 1939 come docente di filosofia biologica; egli occupò il posto durante i dieci anni successivi. Il Mackenzie si ritiro poi a Firenze, ove, 91enne, è tuttora vivente e lucidissimo.
L'origine di quest'opera si trova nei corsi svolti nella Università di Ginevra dal prof. Mackenzie, che vuol presentare, qui, gli sforzi intrapresi da alcuni fra i più grandi spiriti dell'umanità per rispondere alla domanda che insistentemente si presenta al nostro animo: esiste un Dio dispensatore di amore, o un qualche principio spirituale destinato a vincere il Male che infesta il mondo?
Il Mackenzie studia le risposte che credettero poter dare a questi quesiti degli uomini assai diversi: come il giovane faraone Akhenaton in Egitto, come gli estensori dei Veda e lo stesso Buddha in India, come Confucio e Lao-tse in Cina, come Orfeo, Pitagora e Platone in Grecia, come sant'Agostino e san Francesco d'Assisi per il cristianesimo.
Respingendo l'interpretazione «iniziatica» circa l'origine di questi movimenti spirituali, il Mackenzie sembra propendere verso una spiegazione psicologica di tipo junghiano. Lo Spirito verrebbe ad essere un «archetipo», corrispondente ad una spinta umana fondamentale, che solo le circostanze storiche o geografiche traducono in religioni, in metafisiche, in filosofie diverse.
Prefazione di Gastone De Boni:
Nel presentare quest'opera, di così gran rilievo, del Mackenzie, egli, partendo dalla contestazione globale odierna, che pone in dubbio dati e problemi fra i più vari, ivi compresi quelli religiosi, pone l'accento sulla inconsistenza del dato fisico in campo religioso ed aderisce pienamente alla concezione junghiana che vuol vedere in questo dominio la proiezione d'un archetipo dell'inconscio collettivo. Il De Boni ne traccia il fenomeno in tutta la sua drammaticità. Questa è la concezione scientifica della religione; la religione ufficiale ignora questi problemi, questi dati, questi accadimenti; questa é la religione, quale esce dalle Scuole di Zurigo e di Ascona.
Prefazione di Raymond De Becker:
Egli è autore d'un libro notevole sull'induismo, maturato per esperienza diretta in India, ove egli visse per più mesi. Nella sua smagliante prefazione egli mette a fuoco l'opera del Mackenzie nel contesto d'una esperienza religiosa universale. Anche il De Becker si rifà alla concezione religiosa junghiana. Egli è l'autore delle varie note illustrative a piedi di pagina, le quali chiariscono o precisano certi passi del libro.
Il volume è disponibile in copia unica