Il Matematico Impertinente
di Odifreddi Piergiorgio
Editore: Longanesi & C.
Prezzo: € 18,00
Informazioni: in copertina: illustrazione grafica di Federico Maggioni. - pp. 352, Milano
Stampato: 2006-02-01
Codice: 978883042222
Se la Matematica e la scienza prendessero il posto della religione e della superstizione nelle scuole e nei media, il mondo diventerebbe un luogo più sensato, e la vita più degna di essere vissuta. Che ciascuno porti dunque il suo contributo, grande o piccino, affinchè questo succeda, per la maggior gloria dello Spirito Umano.
Impertinente, in senso letterale, è chi «non appartiene»: ad esempio, a una politica, una religione o una filosofia. E, non appartenendo, suscita i sentimenti e le stizze di coloro che, appartenendo, lo tacciano di arroganza o insolenza.
Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso, o fede rappresa, ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. È l'incarnazione del matematico impertinente è Piergiorgio Odifreddi, i cui interventi giornalistici, radiofonici e televisivi da qualche anno sgocciolano sulla pietra di cui sono fatti certi testoni e si spera contribuiscano, chissà mai, a scalfirla. I saggi di questo volume, che toccano la politica, la religione, la letteratura. la filosofia, la matematica e la scienza. sono raccolti in sezioni che si aprono con interviste immaginarie a personaggi del passato (Hitler, Gesù, Dante, Aristotele, Archimede, Newton) e si chiudono con interviste reali a quelli del presente (Chomsky, il Dalai Lama. Saramago, Kripke, Nash e Watson). Nel mezzo, il matematico impertinente dispiega l'arsenale della ragione per argomentare che non è affatto vero che non possiamo non dirci cristiani. O che siamo tutti americani, o che la cultura è solo quella mitologica e (pseudo)filosofica sulla quale vive l'informazione. Ed è invece vero che non possiamo non dirci tecnologici, che siamo tutti africani, e che la cultura anche (o soprattutto?) quella matematica e scientifica che informa la vita.
Piergiorgio Odifreddi (1950) ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica, e insegna Logica presso Università di Torino e la Cornell University. Collaboratore di Repubblica, L'Espresso e Le Scienze. dirige per Longanesi la collana di divulgazione scientifica «La Lente di Galileo». Ha vinto nel 1998 il Premio Galileo dell'Unione Matematica Italiana e nel 2002 il Premio Peano della Mathesis. Ha pubblicato per Einaudi Il Vangelo secondo la Scienza (1999), La matematica del Novecento (2000), C'era una volta un paradosso (2001) e Il diavolo in cattedra (2003), per Cortina Il computer di Dio (2000) e La Repubblica dei numeri (2002), per Dedalo Zichicche (2003), per Laterza Penna, pennello e bacchetta (2005). Per Longanesi è uscito Le menzogne di Ulisse (2004).
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Matematica, Logica, Filosofia, Pensiero,